Rifugio Grassi dalla Val Biandino
Anello del Rifugio Grassi risalendo dalla Val Biandino Tutto pedalato per i primi 2000 metri di dislivello, a spinta sugli ultimi 300. Partenza da Valtorta (punto acqua), si pedala su comoda cementata in ottimo ambiente fino ai piani di Bobbio con pendenze gestibilissime. Breve ma bel traversino mangia e bevi su trail bello flow fino al passo di Gandazzo.
Qui inizia la vera discesa che con 1000 metri di dislivello su 5 km ci porterà a Introbio. Molto bella, mai noiosa con tratti flow e tratti impegnativi. Arriviamo a quota 950 all'alpe Piantagianni. La traccia proposta passa per un trail mangia e bevi a volte esposto che non mi ha fatto impazzire, ma che al bivio successivo a 930 metri torna a essere la bella discesa di prima. Chi volesse evitare il tratto sappiache ci sono anche altre varianti di questa discesa.
Da Introbio (punto acqua) si risale per 130 metri su ciotolata pedalabile solo da emtb (mtb consiglio di salire dalla carrale a nord). La strada é un po' noiosetta e prosegue per altri 800 metri su cementata con pendenza costante del 15%. Fino al Rifugio Tavecchia (punto acqua) dove ai apre davanti a noi la bellissima vallata.
Si pedalano fino all'alpe Sasso su comoda carrale e poi inizia la parte a spinta del giro. Si inizia da un sentiero inesistente (probabilmente portato via da una frana) salendo tenendo d'occhio il gps, si arriva al passaggio nella roccia lavorato dall'uomo e un accenno di sentiero. Proseguiamo sempre con il nostro fidato gps finché non si iniziano a vedere degli ometti in pietra che ci rialzano la fiducia, tenetela da conto per il bel passaggino di 4 metri con catena da una mano e bici in spalla (consigliato essere in due). In cima al passaggio si nota che a fianco c'è una chicken line piú facile ma esposta. Io ho preferito la catena.
Ancora qualche altro metro, un passaggio con catena ma molto piú semplice, e si sbuca finalmente al passo del Camisolo con vista su tutta la vallata. Dal rifugio Grassi aperto quasi sempre e tutto l'anno ci si prepara per la discesa.
Inizialmente su sentiero alpino smosso per poi diventare un bel trail nel bosco sempre contornato da vari passaggi tecnici. Finale sopra a Valtorta con bei nose press e siamo alla macchina. Variante alternativa: al bivio scendere dal sentiero 104A.
Scala difficoltà sentieri MTB