Bike Park La Thuile
Ci troviamo alla Thuile. Situato a 1.440 metri di quota questo piccolo borgo è incastonato tra alte montagne alla fine della Val d'Aosta, al cospetto dei maestosi picchi e ghiacciai del Monte Bianco, un inconfondibile e unico sfondo per i suoi sentieri. La Thuile sbarca sulla mappa del mountain biking quando ha iniziato a ospitare le Enduro World Series nel 2014 replicando due anni dopo, mentre nel 2017 si è tenuta una tappa del Superenduro. Questi eventi hanno lasciato in eredità una serie di sentieri di classe mondiale.
Abbiamo affrontato quasi tutti i trail del bike park, abbiamo cercato di variare il più possibile, ma senza strafare.
Tutti i trail sono accompagnati dagli impianti di risalita eccetto il primo da noi percorso, per il quale abbiamo dovuto pedalare un pochino. Finora è stato uno dei migliori bike park affrontati, i trail hanno diversa difficoltà, ma nessuno richiede elevatissime capacità tecniche; i sentieri sono naturali, su terra e in alcuni punti sabbiolina, non vi sono drop esagerati e nemmeno costruzioni artificiali; forse, se siete amanti del DH con salti e paraboliche, questo parco non fa troppo per voi. Il Bike Park di La Thuile è una rete di sentieri naturali ottimizzati per l'utilizzo MTB che scendono dalla sommità delle sue seggiovie.
Segnalati per grado di difficoltà usando le classiche colorazioni ereditate dal mondo dello sci alpino - verde, blu, rosso, nero - oltre alla viola usata per quelli consigliati eMTB, tutti i percorsi sono facilmente accessibili. Solo il flowtrail "H" (difficoltà media) è stato realizzato con mezzi meccanici, il resto segue vecchi sentieri che sono stati ripuliti per il mountain biking e offrono un'ampia scelta di terreni, tra rocce, radici e soffice sottobosco. I tracciati a fianco del Bike Park sono lunghi ma meno tecnici, mentre quelli segnalati come piste nere sono ripidi e impegnativi.