Amprimo Onelio (Rifugio) da Bussoleno - con discesa da sentiero dei partigiani
La salita è prevalentemente su strada asfaltata con esposizione nord e bosco fitto. Dalla strada provinciale 24 arrivare alla rotonda e girare a destra: la prima indicazione è un cartello Pian Cervetto, poi Grangia delle Alpi, Meineri e Pinetti. Si arriva a un pendio al 30% con fondo in parte lastricato di pietre ed in parte sconnesso, impossibile pedalare con muscolare e con ebike; questo tratto risulta il più impegnativo di tutto l'itinerario. Con un finale su sentiero compatto si arriva al Rifugio.
Il Rifugio Toesca posto a quota 1.710 m. viene inaugurato dal UET nel 1923 mentre il Rifugio Amprimo a quota 1.384 m. dal Cai - UGET nel 1939. Entrambi nascevano dall'esigenza di punti d'appoggio per le numerose escursioni, considerato anche che fin dal 1854 c'era la ferrovia Torino - Susa.
Dopo una foto con lo sfondo del Rocciamelone, ci ricomponiamo e ridiscendiamo fino al pianoro sovrastante il tratto non ciclabile, svoltiamo a destra e giungiamo alla frazione Cervetto. La costruzione più imponente è sicuramente l'Hotel Ristorante Cervetto, costruito all'inizio del '900, e con diverse case intorno testimonia un passato di attività rurale e turistica. Il sentiero dei partigiani inizia dietro una collinetta, il terreno è sempre compatto e si perviene alla frazione Gros recentemente ristrutturata. Segue un tratto nel bosco con parecchio fogliame, ma pochi ostacoli, che termina a Ballai. Dalla frazione la sterrata che in breve conduce sulla strada asfaltata di salita, che si segue in discesa fino al tornante successivo, si svolta a sinistra seguendo un bel sentiero molto facile che termina a Tignai Da qui, dopo un altro breve taglio su sentiero, si scende su asfalto per poco più di 1 Km, e quindi si imbocca sulla destra un sentierino che corre tra 2 muretti a secco che termina sulla strada di salita a poca distanza dal parcheggio.
Scala difficoltà sentieri MTB