Gioanabela

A Bergamo diremmo "Gioanabela l'è prope bela" io dico che è spettacolare. Salita immersa nella natura, discesa immersa nei faraglioni del Pizzo Grande con 500 metri di dislivello di sentiero tecnico con numerosi tornantini e un bellissimo flow finale di altri 400 metri di dislivello che vi faranno arrivare alla macchina con l'adrenalina a mille. Alla traccia è possibile aggiungere aggiungere la salita al Pizzo Grande (circa 200 metri di dislivello seguendo questa traccia). Ma veniamo ai dettagli. Parcheggiamo alla ex stazione di San Giovanni Bianco (il lato a sinistra non ha il disco orario), ci buttiamo nella ciclabile e poco dopo su una salita comoda su asfalto, poco trafficata, con sfondo il panorama della valle.

Arrivati a Ca' Boffetti ci possiamo fermare alla fontana a tirare un attimo il fiato, da qui la salita diventerà molto impegnativa. Si sale verso il Molinasco su asfalto con pendenze molto impegnative e poi offroad con strappi spesso pedalabili fino al bivio del Foldone trail a quota 1250 metri. Da qui teniamo la destra e ci aspettano altri 180 metri pedalabili solo in Emtb, in una salita su un sentiero facile e anche abbastanza largo da permetterci di spingere la mtb comodamente (nel caso non siate elettrizzati). Man mano che guadagniamo quota i tratti pedalati aumentano. Fino ad arrivare alla Baita alta di Sornadello.

Da qui seguendo questa traccia è possibile salire al Pizzo Grande in altri 180 metri pedalabili in Emtb o a spinta in mtb. Dopo aver ammirato il panorama delle Orobie seguiamo la traccia che inizialmente si sviluppa su un sentiero scorrevole ma non sempre facile da seguire (tenere d'occhio la traccia), dopo un breve sentiero di 80 metri lineari non pedalabili si sbuca davanti a un punto superpanoramico (occhio agli strapiombi) e a quella che sarà la vera discesa.

A parte dei brevissimi tratti la discesa non è praticamente mai esposta, ma inizialmente lo strapiombo posto a 20 metri fuori dal sentiero sentiero preoccupa un po'. Fortunatamente il tratto è veramente breve e possiamo subito concentrarci sulla discesa, che per i prossimi 550 metri sarà un susseguirsi continuo di tornantini dove spesso è d'obbligo il nose press, passaggi tecnici S3 medio che si fanno sentire sulle braccia.

Il sentiero è relativamente pulito quindi possiamo godere i passaggi senza preoccuparci particolarmente dello smosso che li renderebbe infattibili, inoltre durante la discesa, sotto a un enorme sperone di roccia, possiamo trovare quel che resta della Baita Gioanabela.

Raggiunta quota 800 metri (siamo sopra a Cornalita), la musica cambia completamente! Al bivio teniamo la sinistra e il sentiero diventa un bellissimo flow guidato e veloce S2. Durante la discesa sono presenti altri bivi belli da entrambe le parti, posso assicurarvi che seguendo la traccia non sbaglierete e vi porterò a valle toccando forse 30 metri lineari di sterrato, carichi di adrenalina dopo quella che personalmente ritengo una delle più belle discese della val Brembana!

Stile traccia: AM

Voto personale: 10/10

MTB: si

EMTB: si

Durata: circa 4h in mtb

Portage: circa 180m a spinta

Difficoltà salita: molto impegnativa

Difficoltà discesa: 60% S3 ; 40% S2

Drenante: ND