Pizzo Grande Flow e Snake
Vi propongo un giro un po' particolare, con discesa poco conosciuta che spazia dal flow facile al tornantino ripetuto (quasi 400m di snakeline). Giro con ottimi panorami, salite impegnative. Con bici elettrica se si ha una buona tecnica si pedala per tutto il giro, senza elettrica tenere molti metri di dislivello misti a spinta/pedalato. In questa versione fino a Ca' Boffelli non ci sono deviazioni dall'asfalto ma volendo potete utilizzare personalizzare il giro anche con questa traccia oppure questa che forse è la più adatta alle Mtb.
Parcheggiamo alla ex stazione di San Giovanni Bianco ( il lato a sinistra non ha il disco orario) ci buttiamo nella ciclabile e poco dopo su una salita comoda su asfalto, poco nulla trafficata con sfondo il panorama della valle.
Arrivati a Ca Boffetti, ci possiamo fermare alla fontana a tirare un attimo il fiato, da qui la salita diventerà molto impegnativa, si sale verso il Molinasco su asfalto con pendenze molto impegnative e poi offroad con strappi spesso pedalabili fino al bivio del Foldone trail a quota 1250m.
Da qui teniamo la destra e ci aspettano altri 180m pedalabili solo in Emtb, in una salita su un sentiero facile e anche abbastanza largo da permetterci di spingere la mtb la bici comodamente (nel caso non siate elettrizzati).
Man mano che guadagniamo quota i tratti pedalati aumentano. Fino ad arrivare alla Baita alta di Sornadello. (qui partirebbe la discesa Gioanabela)
Da qui seguendo la traccia saliamo al Pizzo grande in altri 180m pedalabili in Emtb o a spinta in mtb.
Ultimo sentiero prima della croce del Pizzo Grande in mezza costa non pedalabile che in 5 minuti ci porta alla croce del Pizzo Grande (sentiero stretto, fare attenzione).
Dopo aver ammirato il panorama e mangiato un boccone si riparte questa volta per la discesa di circa 1000 metri di dislivello. La prima parte della discesa dal Pizzo grande (circa 650 metri di dislivello) è caratterizzata da un flow molto bello nel bosco con difficoltà S1/S2, con qualche breve passaggio nella zona centrale un poco più impegnativo ma sempre gestibile. Il sentiero è segnalato bene con numerose bandierine CAI sugli alberi ma nei periodi post autunnali e invernali ha parecchio fogliame che rende difficoltoso seguire la discesa quindi consiglio di farlo in estate.
Dopo aver guadato un piccolo fiumiciattolo c'è una breve risalita poco pedalabile. Da qui inizia una parte tecnica non tanto per i passaggi su roccia che sono gran pochi ma per via dei numerosi tornantini da fare in nose press (la prossima volta che la faccio li conto). Quando il fondo è asciutto offre un ottimo grip, è quindi un ottima palestra per questa tecnica.
Il sentiero scende come un serpentone fino a raccordarsi con la strada che sale da San Giovanni Bianco dove si può ammirrare il bellissimo "orrido" e tornare al punto di partenza seguendo il sentiero parallelo alla galleria stradale.
Stile traccia: AM
Voto personale: 8/10
MTB: si (tanto a spinta)
EMTB: si
Durata circa 2.5h (in Emtb)
Tratti con bici a spalla: qualche metro zona vicino al Pizzo Grande e qualche brevissimo tratto in salita
Difficoltà salita: facile prima parte, poi molto impegnativa la seconda
Difficoltà discesa: mediamente 60% S1/S2 ; 40% S3
Drenante: ND
Tratti esposti: qualche tratto ma facilmente gestibile
Scala difficoltà sentieri MTB