Rifugio Olmo - Valruzio

Giro impegnativo, con discesa dall'Olmo solo per veri intenditori. Per chi vuole meno grattacapi resta comunque un ottima traccia per arrivare all'Olmo. Era da tempo che avevo adocchiato la Valruzio e la discesa dal rifugio Olmo, Orux la dà come difficoltà S4 e la cosa mi intrigava assai. Decido di arrivare all'Olmo ma non da asfalto. Orux e un po' di fortuna fanno il resto.

Start da Piario dove con calma ci colleghiamo a Clusone, da qui la traccia rimane alta con qualche su e giú che spezzano la salita, evitabili stando bassi. Si raggiunge la salita che va al Blum (punto acqua), e con non poca fatica (pendenze poco pedalabili da mtb) raggiungiamo l'imbocco del sentiero 714A. Qui la cosa si fa interessante con vari sali scendi molto belli arriviamo al bivio che scende qualche decina di metri verso 'bigliardo'. Dopo una bella ma breve discesina si arriva sulla strada del Lac (punto acqua).

Ora inizia la lunga salita, la Presolana fa da cornice, e con pendenze sempre importanti ci porta alla malga di Campo, da qui sentiero verso il passo Olone (spesso a spinta per mtb e a tratti anche per emtb).

Si puó scendere al rifugio Olmo da due sentieri che si ricongiungono entrambi all'inizio con passaggi S3/S4. Dal rifiugio Olmo la classica traccia scende verso il Cassinelli. Ma in questa scendiamo in Valruzio.

I primi 100 metri del sentiero sembrano facili, ma poco dopo i giochi si fanno interessanti: si tratta di un sentiero impegnativo, dove è importante gestire bene la bici e i nose press, reso ancor piú difficile dal ghiaione e lo smosso. Ma con il giusto manico si fa divertente. E dove non si passa si scende.

Dopo 350 metri al bivio Orux dice che a destra dovrebbe essere piú facile io vado a sinistra. Il sentiero qui è molto piú gestibile ma sempre con i ghiaione nel sentiero (personalmente fatto tutto in sella).

Si pedala fino alle baite del Moschel e dopo salita pedalabile con emtb inizia un bel sentiero in salita con qualche passaggio tecnico (penso sia un bellissimo sentiero da fare al contrario).

Dopo vari tratti in salita inizia un mangia e bevi e finalmente una discesina degna di nota. Si sbuca a Colle Palazzo dove ci tocca salire (pedalabile con emtb) fino a sotto alla cima di Ba. Qui dopo aver bruciato qualche metro di discesa in pratone arriviamo alla pista DH Jag (nome di chi l'ha aperta).

La DH Jag (da evitare quando umido), è uno spettacolo vertical nel bosco, molto impegnativa, fatta da terra e radici dove non mancano tornanti e passaggi tecnici. Alla fine della discesa io sono sceso da un sentiero con mille tornantini ma troppo vertical, quindi consiglio di tirare diritto.

Come già detto non è un giro per tutti. Se con emtb si pedala quasi tutto, con mtb le salite sono spesso non pedalabili. La discesa dall'Olmo è molto ma molto tecnica, e la DH Jag si rende impegnativa soprattutto dopo 2000 metri di dislivello positivo.