Anello del Resegone

L'anello del Resegone è un classico itinerario escursionistico. Fatto in MTB è un itinerario quasi cicloalpinistico dato che sono presenti dei passaggi un po' complicati da fare con la bici in spalla. E' consigliabile non farlo da soli per aiutarsi nei passaggi più difficili.

Il tour parte da Brumano in Val Imagna. Si inizia pedalando su asfalto su una strada stretta teoricamente chiusa al traffico perché priva di collaudo. Nel punto più alto di questa stradina si salutano gli stradisti e si prende la forestale sterrata, sempre pedalabile con pendenze mai proibitive, fino alla Costa del Palio. Nel mezzo è possibile cercare un appoggio al rifugio Grande Faggio e al Rifugio Resegone, non esattamente sulla traccia ma facilmente raggiungibili in pochi minuti.

Dalla Costa del Palio il percorso diventa un sentiero, sempre pedalabile, in falso piano fino alla sorgente Forbesette passando dalla bocchetta del Palio (S0, S1). Dalla sorgente si punta al Passo del Giuff. Il sentiero riprende a salire e non sempre si pedala facilmente (S1). In discesa sarebbe fattibilissimo ma, ahimé, dobbiamo farlo nel senso opposto.

Dal Passo del Giuff si scende verso i Piani d'Erna su un sentiero inizialmente molto pendente e in generale non facile (S3 i primi metri, poi S1). Il nosepress sarebbe d'obbligo se lo si vuole fare tutto in sella. Ai Piani d'Erna ci sono due punti d'appoggio nel caso di difficoltà: c'è l'arrivo della funivia da Lecco e il rifugio Marchett.

Dai Piani d'Erna ha inizio il tratto più difficile: si tratta del traverso fino al Passo del Fò. il sentiero obbliga continuamente ad afferrare la bici per scavalcare gradini, gradoni e roccette. A metà circa di questo traverso sono presenti corde fisse e catene e un tratto abbastanza esposto in cui è consigliabile assicurarsi e passarsi la bici. Si tratta di pochi metri che tuttavia, è meglio non sottovalutare. Dopo il tratto attrezzato il sentiero diventa a tratti pedalabile fino al Passo del Fò. Al Passo del Fò è presente un piccolo rifugio (Capanna Ghislandi).

Dal Passo del Fò si scende in pochi minuti alla Capanna Monza su sentiero non facilissimo, ideale per gli amanti del nosepress e dei drop naturali (S3).

Dalla Capanna Monza si prosegue su sentiero (S1, S2) in sali e scendi fino a La Passata, punto di confine tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano celebrato da una pietra di confine. Brevemente si raggiunge anche La Porta da cui si scende su sentiero (S2 con passaggi S3) verso Brumano e il punto di partenza.