Calvario di tutto e di più
Partenza dal parcheggio del PalaBigot di Gorizia, poi tutti saliscendi dal Calvario e qualche tratto nel vallone delle Acque e Oslavia.
La prima salita è molto soft, con un'unica rampa difficile a causa della elevata pendenza e della mancanza di trazione, ma il tratto ostico è lungo forse 100 metri.
Arrivati all'obelisco del Monte Calvario, si scende lungo un sentiero all'inizio scosceso e croccante, poi il fondo diventa compatto e si fanno un paio di facili saliscendi.
Si riguadagna l'asfalto e quindi si percorre un pezzo di forestale fino a un bivio dove andremo a cercare il rio Alticno: discesa tecnica molto impegnativa che ci porterà all'imbocco di un sentiero in salita dove per circa 10 metri avremo difficoltà tecnica elevata per gradoni in pietra e qualche canaletta profonda, in ogni caso a valle il fondo è sdrucciolevole con sassi e terra, più in alto terra battuta percorribile facilmente.
Il single track continua in mezzo al bosco, con pendenze importanti, sempre percorribile grazie al fondo compatto, spesso ricoperto da foglie: troveremo due cancelli, privi di lucchetto, si possono attraversare a patto di richiuderli alle proprie spalle.
Da Oslavia a Costabona costeggeremo un vigneto in discesa, quindi percorreremo un tratto di asfalto e affronteremo la salita di Casal Minato.
Discesa semplice attraverso il Vallone delle Acque, quindi il sentiero del rio Alticno in salita (bello tosto), quindi affrontiamo una discesa davvero tecnica con gradoni, pietre smosse, guadi e risaliamo sul fianco di una vigna prima di riguadagnare la cima del Calvario. Da qui affronteremo in discesa il trail del Calvario, con sopraelevate, salti ma anche chicken lines...
Da li si ritorna al punto di partenza.