Anello selvaggio a Murlo
Giro molto bello e faticoso ma appagante se vi piacciono i posti un pò sperduti.
Partenza dal Podere Belvedere, si fa un tratto della bella sterrata (circuito Eroica ) per poi girare a destra per evitare di andare fino a Radi, da qui dopo un breve tratto asfaltato sulla Provinciale di Grotti (segnalo anche la bella Pieve di Corsano) si gira a sinistra per entrare in un luogo molto affascinante fatto di boschi di quercia, torrenti e infine l'Eremo del Fusola scavato nella roccia e un antico mulino dove potrete ancora vedere parte della struttura e la gora che lo alimentava. Posto davvero sorprendente !
Una volta usciti da questo magico mondo si risale e si trova un breve tratto della strada sterrata chiusa dal filo spinato e dobbiamo passare dalla parte esterna per poi in fondo aprire una sbarra e ritornare sulla stessa. Passato Campriano si ritrava la strada che ci porterà fino a Murlo (da visitare) e poi all'interno della vallata dove una volta c'erano le vecchie miniere. Anche questo è un posto molto selvaggio e solitario.
Passata la vecchia stazione ferroviaria della Befa il giro vira verso destra per tornare verso il punto di partenza. Da qui la strada è tutta uno sterrato a tratti un pò malmesso ma tutto molto ben pedalabile, molto lungo, che passando dal piccolo abitato di Olivello ci porta a salire su un crinale interminabile fino a ritrovare l'asfalto al Passo del Rospatoio. Da qui fino a Ville di Corsano su strada asfaltata per poi prendere la bella sterrata da cui si gode di un panorama unico. Da qui il panorama torna a essere quello dei vari poggetti con le case rurali sulla sommità e attraverso varie stradelle di campo si ritorna al punto di partenza.
Da fare in periodo asciutto assolutamente.
Scala difficoltà sentieri MTB