Ducanfurgga
Itinerario da top 10 di sempre. La percentuale di sentiero è semplicemente mostruosa e drenerà tutte le vostre forze.
Si parte da Filisur, nella valle che porta al passo dell'Albula. Si sale fino a Bergün prima su comoda sterrata poi su sentiero piuttosto ripido. Si scende fino al paese, rifornimento d'acqua alla fontanona in centro, e si parte per la salitona. Prima su asfalto, poi su comoda sterrata, poi su sterrata assassina per la pendenza, di fianco al torrente. Per fortuna il pezzo ripido è breve e si arriva al vallone che conduce al Ducanfurrga.
A quota 2050 trovate l'ultima fontana e l'inizio del sentiero, pedalabile.
Questo sentiero si inerpica poi sul lato sinistro dell'enorme morena, e lì si spinge per circa 40 minuti.
Incredibile ma vero, in cima alla morena si riprende a pedalare verso il Ducanfurrga, che è il passo più lontano che vedete.
L'ambiente è spaziale e la solitudine totale. Non ho incontrato nessuno il 4 di agosto...
Finalmente si arriva al passo e si vede cosa ci aspetta dall'altra parte.
Il sentiero all'inizio è scavato e molto sassoso, passata la pietraia diventa però una libidine assoluta, anche considerando che in giro non c'è proprio nessuno.
Poche anche le tracce di bici. Comprensibilmente, vista la durezza del giro.
Mai troppo tecnica, la discesa è infinita e passa attraverso diversi paesaggi.
Verso la fine si cambia versante orografico con un breve pezzo a spinta in salita, per poi arrivare a Sertig, dove c'è un ristorante se avete fame. Proprio dietro al ristorante si prende a sx un sentiero che inizia sassoso in salita, per poi diventare un trail pedalabile quasi del tutto, se uno ha una bella gamba e tecnica in salita.
Addirittura hanno costruito una traccia per i biker e una per i pedoni, che si ricominciano a vedere.
Il sentiero sale, è infinito e molto stancante. Ci butta fuori su uno sterrato presso la stazione a monte della funivia Jatzmeder. Dopo un paio di km ricomincia un sentiero tutto su e giù molto divertente, dove si corre anche la Swiss Epic. Anche questo è bello lungo. Finisce in una sterrata che si segue brevemente in discesa per poi continuare su un sentiero ripido che ci porta all'inizio dell'ultima salita su sterrato.
Quello che viene alla fine (una fine molto lunga) del giro è l'ennesima chicca su singletrack.
Sembra quasi di essere su una bisse del Canton Vallese. Si scende verso la gola dove passa il trenino rosso, con scorci spettacolari su gole e viadotti.
Impossibile non fermarsi a fare foto.
Gli appassionati di treni vengono qui da tutto il mondo.
Soprattutto per i viadotti:
Il più famoso è sicuramente il Landwasser, in quando curvo.
E qui termina il giro. Si può accorciare di 500 metri di dislivello se si prende il treno da Filisur a Bergün, cosa che consiglierei visto l'ammontare di energie necessarie per godersi i trail sopra Davos.
Scala difficoltà sentieri MTB