Passo di Romaggi

Itinerario nel primo entroterra tigullino che considera la parte finale del 7 passi. La partenza è da Carasco, precisamente da San Pietro di Sturla, trovare un posteggio per la macchina non è un problema.

Si sale su asfalto seguendo le indicazioni per San Martino del Vento. Prima di arrivare in paese si segue a sinistra per Vignale/San Colombano. Dopo un centinaio di metri si prende a destra su asfalto che poi si trasforma in sterrato che sale tranquillo. Lo sterrato sbuca su asfalto, si prende a destra e le ultime rampe sono impegnative. Si arriva così al passo di Romaggi. Dal cartello si prende il sentiero sulla destra e rimanendo sempre in cresta si arriva ad uno spiazzo con dei tavolini da pic nic, dove si prende a sinistra per il trail dei castagni. Bisogna prestare attenzione che dopo alcuni tornantini in discesa bisogna prendere a destra sempre su sentiero, c'è una catena ma è possibile scavalcarla. Seguendo il sentiero si arriva sulla strada seguita in salita, la si ripercorre fino al passo di Romaggi e poi di nuovo il sentiero in cresta, ma stavolta non si prende il trail dei castagni ma si risale sul monte Pissacqua per fare il Ginepraio, che poi si ricollega al sentiero affrontato in precedenza, sbucando nuovamente sulla salita per la terza volta. Riprendiamo di nuovo la salita per la terza volta ma dopo poche centinaia di metri scendiamo a sinistra su sentiero non molto visibile. Appena si sbuca su asfalto si prende a sinistra e subito dopo che la strada si immetta in un'altra prendiamo a destra l'ultimo sentiero di giornata che ci riporta sulla statale in Fontanabuona. A questo punto possiamo rientrare verso Carasco seguendo la statale oppure seguire la traccia e rientrare seguendo la ciclabile dell'ardesia in modo da evitare traffico.

C'è una fontanella nel tratto di salita su cui si passa per tre volte, molto comodo per fare rifornimento.