Forcella di Sopranes
Sentiero dei morti, forcella di Sopranes, laghi e discesa infinita su Merano!
Un giro piuttosto lungo e stancante, 65km e 2400+, che avevo già fatto un paio di volte con quasi due ore di portage. Non credevo di riuscire a farlo in ebike, invece sono riuscito a farlo tutto senza mai mettere la bici spalla, per la maggior parte si pedala e un po' si spinge, senza troppa difficoltà, lungo un sentiero il cui nome mette un po' di apprensione dei morti.
Perché si chiama così? Dai tempi più antichi la comunità di Plan, in alta val Passiria, dipende dalla parrocchia di San Pietro di Quarazze, frazione di Merano.
Una via di montagna, detta sentiero dei morti, collega le due località attraverso il passo di Sopranes, 2600m. È il sentiero utilizzato, fino al settecento, per trasportare i morti da Plan a Quarazze. Le salme, fatte congelare durante l'inverno, vengono portate alla parrocchia di San Pietro in primavera per la sepoltura. Contemporaneamente le donne conducono con se i neonati, per farli battezzare nella chiesa.
Oggi naturalmente il sentiero è utilizzato dagli escursionisti e da qualche biker.
Dicevamo salita lunghissima, 5 ore da Merano, ma arrivati ai 2600 del passo si apre uno scenario incantevole sui di 10 laghi di Sopranes, incastonati sulle alte montagne che riparano Merano dai venti del nord.
E specialmente parte una infinita discesa da 2300 metri di dislivello, impegnativa, tecnica e divertente, che arriva fino dietro a casa.
Meraviglia!
Scala difficoltà sentieri MTB