Al rifugio Bonner sulla neve
È un itinerario che si può percorrere anche in estate, ma che trova la sua massima espressione in inverno, quando la #neve ricopre prati e strade e aumenta il divertimento di questo giro. L'importante è partire quando la neve è sufficientemente battuta e invecchiata, per poterci pedalare al meglio, e in una giornata di alta pressione, per poter ammirare al meglio lo splendido panorama che si gode dal rifugio.
Arrivati al paese di Candelle, comincia la strada innevata e si sale su forestale con tratti ripidi, sempre pedalando fino alla fine del bosco. Da qui bisogna salire spingendo la bici fino al rifugio per gli ultimi 300 metri di dislivello, o meglio con la bici in spalla e le ciaspole ai piedi (preventivamente legate allo zaino). Se si sale in e-bike, si riesce a pedalare quasi tutto il percorso, se la neve è sufficientemente dura.
Al rifugio ci possiamo riposare e gustare le specialità tipiche e ben cucinate. Se la neve lo permette, si può proseguire con le ciaspole fino al corno di Fana (2663 m) con vista spaziale a 360° su alpi austriache e dolomiti.
La discesa è divertentissima sulla neve battuta e terreno aperto, poi nel bosco e ancora su prato fino a Candelle. Un tratto di strada e poi si passa da Valle S. Silvestro, passando poi per un bel sentiero innevato fino a Dobbiaco. Ancora su sentiero vicino al rio fino quasi al campeggio.
Scala difficoltà sentieri MTB