7 passi del Tigullio
Partenza da uno qualsiasi dei comuni del Tigullio, in bici ci si sposta agilmente tra Chiavari e Sestri Levante.
Si pedala lungo tutta la Fontanabuona su asfalto trafficato nei giorni feriali, meglio nei festivi. Nel caso uno preferisse è possibile bypassare l'asfalto con la ciclabile dell'ardesia.
In ogni caso a Pian dei Ratti si prende l'asfalto a destra per Isolona e Orero, si continua a salire agilmente fino a Croce d'Orero dove le pendenze cambiano e diventano più arcigne e la strada diventa sterrata dopo aver raggiunto il monte Zuccarello. Dopo un falso piano ci si immette in un tornante, si segue la sterrata a destra in salita fino alla fine della strada, 20 m prima dello spiazzo finale si prende un sentiero in salita dove si hanno 100 m di dislivello di bici a spalla. Al primo bivio si sale a sinistra, attenzione al secondo bivio dove bisogna abbandonare il sentiero principale per un sentiero a destra che tiene la mezza costa. Da qui è un susseguirsi di passaggi tecnici e meno tecnici che ci porta al passo di Romaggi. Attenzione a questa parte di sentiero nel caso di fondo bagnato, la roccia tende a essere viscida e il sentiero è esposto in alcuni punti.
Arrivati al passo di Romaggi si attraversa la strada e si prende il sentiero a sinistra dal cartello del passo, che segue tutta la cresta del monte Pissacqua, la prima parte presenta delle rampe tecniche nella seconda bisogna far correre la bici. Seguire sempre il sentiero di cresta. Arrivati ad uno spiazzo con qualche tavolino si prende la sinistra per il trail dei castagni e la successiva via dei monti (alla fine del trail dei castagni bisogna scavalcare una catena sulla destra per collegarsi con la via dei monti). Se foste amanti del ripido allo spiazzo potete proseguire dritti e dopo una breve salita al Monte Pissacqua affrontare il ripido Ginepraio, che si ricollega alla via dei monti. Giunti alla fine del sentiero si scende con l'asfalto fino a san Martino del Vento e poi a San Colombano, alla fine della discesa si prende l'asfalto a sinistra verso Carasco da dove ci si dirige al punto di partenza, anche qui si può sfruttare la ciclabile dell'ardesia.
Scala difficoltà sentieri MTB