M. Cordona - Porcilaia - Laghetti Nervi
Classico giro molto vario sulle alture di Nervi.
Salita su asfalto, la più agevole è da via Shelley, ma c'e alternativa più divertente dal pump-track di Quarto Alta salendo per la ripida via Costa d' Orecchio a e poi Via Canneto d'Apparizione che in realtà è un piacevolissimo sentiero (stretto, occhio a non volare di sotto) che si ricongiunge alla salita su asfalto sopra Apparizione.
Giunti al piazzale della strada panoramica dietro al M Fasce, si percorre tratto panoramico in leggera discesa sino al successivo piazzale da cui volendo continuare su asfalto in salita si arriva all'imbocco del sentiero di discesa, noi invece prendiamo un sentiero non molto evidente e a spinta e qualche colpo di pedale quà e la raggiungiamo la vetta del M. Cordona.
Breve discesa sul crinale che porta alla strada appena abbandonata e svoltando a destra imbocchiamo il sentiero (cosi detto Porcilaia) che scende lato mare.
Giunti ad una sella, invece di scendere lungo costa sulla destra, continuando in cresta si effettua una serie di passaggi molto belli e ripidi che portano verso Sessarego.
Risaliti dopo un traliccio ad un pianoro seguiamo il crinale di destra che si ricongiunge al sentiero precedente e proseguiamo in discesa su sentiero roccioso molto bello.
Raggiunto Passo Crocetta (presa d'acqua) tralasciamo il sentiero che scende diretto a S. Ilario e seguiamo la cresta tra la macchia mediterranea che spesso intralcia un pò la progressione sino a giungere sulla vetta appena accennata del M. Giugo (davanti solo mare!).
Non resta che scendere per il bellissimo sentiero sempre da guidare su terra e roccia fissa (occhio se bagnata) sino a raggiungere un incrocio presso la Serra di S.Ilario (Vasca acqua).
Da qui seguita la traccia che si inoltra verso la testa della valle sino a che non imbocchiamo un sentiero che ci porta alle case e al terreno Scout.
Facendo attenzione a non rovinare i prati usciamo dal terreno e imbocchiamo a destra il sentiero che porta alla cappella della Maddalena.
Dalla Maddalena si scende e si comincia a ritornare verso il mare con percorso sempre molto bello e sempre abbastanza stretto (fango dopo piogge).
Scendendo dopo una casa, seguiamo il sentiero sulla destra, inizialmente su lastre di roccia poi bello scassato tra muretti.
Lungo un rettilineo svoltiamo a destra su traccia nel bosco poco marcata, da qui il percorso è a volte chiuso un po' dalla vegetazione ma si passa sempre (evitare estate).
Seguendo la traccia arriviamo ad intercettare altri sentieri sono a che non arriviamo su quello che scende alla stradina dei laghetti di Nervi (poco più a monte).
Da li asfalto sino alla partenza.
Scala difficoltà sentieri MTB