S.Pietro Val Lemina - Talucco - Colle eremita e infernetto

Bel giro autunnale nel pinerolese, con Marina in arte bubetta e Ivano. Partiamo da S.Pietro Val Lemina su strada provinciale 167 fino a Talucco e poi sulla destra per il Colle Ciardonet, con brusca svolta nuovamente a destra con tratto ripido fino all'inizio della sterrata (sbarra) che in breve ci porta al colle dell'eremita. Dopo due foto di rito ci spostiamo su sterratona verso il colle dell'infernetto, svoltiamo a destra verso il bosco dell'impero con ricostruzioni di antiche carbonaie.

La produzione di carbone vegetale era una professione che si tramandava e si estendeva oltralpe in Provenza con carbonai stagionali provenienti da Talucco, Gran Dubbione e Ravera di Cumiana. Ancora alla fine dell' 800 e tra le due guerre mondiali la richiesta di carbone vegetale per uso domestico e anche industriale era alta e squadre di tagliatori e carbonai si muovevano nei boschi d'Italia, Francia e Spagna.

Bosco dell' Impero, iniziato nel 1910 e terminato nel 1938 prevedeva il rimboschimento nell'alta Val Lemina su terreni poveri, poco profondi e con forte erosione superficiale: nella parte superiore troviamo il pino silvestre e in quella inferiore larice ed abete rosso. Il pino silvestre si sviluppa su versanti caldi esposti a sud; il larice con radici profondi e rado sottobosco veniva impiantato spesso anche nelle tenute di caccia reali; l'abete rosso molto sviluppato sulle Alpi orientali ha forti esigenze idriche soddisfatte da umidità atmosferica e da impianto radicale modesto e superficiale.

Inizio discesa: bel tratto tecnico nel bosco dell'impero, ripido, a tornanti stretti, con pietre e fogliame. Sul pianoro ci teniamo a sinistra per imboccare sterrata che ci porta al Colle dell?infernetto. A ritroso sul trivio prendiamo sentiero centrale e poi a destra per arrivare a Cascine Pol, Gerbido di Costagrande e Talucco.

Fraternali editore n.6 - Pinerolese - Val Sangone Carta dei sentieri (1:25.000)