Monte Cadria m 2250, Bochet de Zori

Questo è un giro cicloalpinistico estremo, non per dislivello e lunghezza ma per estrema pendenza del tratto pedalato, lunghi tratti a spinta e a spalla con pendenze molto ripide, esposte e scivolose. Discesa con lunghi tratti esposti, diversi da fare a piedi (alcuni tratti sono attrezzati con cavi metallici). Necessaria una bella motivazione, passo e guida sicuri ed un po' di follia.

Detto questo la bellezza dell'ambiente, aspro e selvaggio, il grandioso panorama ed il museo a cielo aperto della Grande Guerra rendono questo luogo davvero speciale.

Salita

Partenza da Lenzumo (piccolo parcheggio), lungo la Val Concei. Poco oltre il piccolo borgo si svolta a sinistra risalendo la ripidissima Valle dei Molini su fondo prima asfaltato, poi cemento con tratti naturali. Non molla mai un metro, conviene prendere la micidiale salita con molta filosofia. A 1560 si raggiunge l'ameno prato di malga Vies, fine del pedalato. Svoltando a destra si sale su largo e scassato sentiero spingendo e spallando la bici, raggiungendo, a 1915 metri malga Cadria, collocata quasi a margine di un ampia conca dominata dagli scoscesi contrafforti del Cadria. Si prosegue raggiungendo e percorrendo un bel sentiero a mezzacosta che conduce sotto i ripidissimo pendii finali del monte Cadria che si risalgono spallando la bici con molta fatica e grande delicatezza. A 2150 circa si raggiunge un primo bivio poco visibile, si svolta a sinistra (si potrebbe anche andare dritti) per raggiungere la cresta occidentale. Ora si affronta il tratto in salita più delicato, ripido, esposto e scivoloso ATTENZIONE!!!!!!. Raggiunta una spalletta si tira un respiro di sollievo e pochi metri avanti si raggiunge il sentiero EE attrezzato con cavi d'acciaio. In breve si raggiunge l'ariosa e panoramicissima cima. È un gran spettacolo.

Discesa

Si percorre il sentiero EE attrezzato delle creste, tra le incredibili postazioni militari della Grande Guerra, scavate nelle ardite guglie rocciose, con pochi tratti ciclabili, fare molta ATTENZIONE perché è estremamente esposto. 

Giunti nella conca sotto malga Cadria percorriamo a ritroso il facile e scassato sentiero di salita fino a malga Vies (a metà prendere a destra una breve variante più interessante).

Alla malga si prosegue diritti per il Monte Vies il sentiero diventa presto stretto e con tratti esposti (fare attenzione) ed alcuni su e giù, si risalgono in totale un centinaio di metri tutt'altro che ciclabili, scomodi scomodi. La discesa verso il Bochet de Zori inizia a quota 1650 circa in modalità molto poco ciclabile (notevoli alcune postazioni militari). Quando finalmente si sale in sella, più o meno intorno ai 1400 metri, uno stretto sentierino nel bosco scosceso, con qualche tornantino e qualche drop porta al Bochet de Zori, m 1174. Qualche metro di risalita e poi giù, lungo un divertente, ripido sentiero nel bosco che termina direttamente alle prime case di Lenzumo.