Alta Val Susa - Forte Pramand - SENTIERO 717 e 742
Si parte dalla stazione di Salbertrand 1000 m. e in circa 2 km e mezzo su statale si scende verso valle all'imbocco della strada per Pramand, da cui in salita altri 2 km e mezzo di asfalto prima del lungo sterrato, circa 8 km. Nella lenta e inesorabile progressione con pendenza regolare e nessuna difficoltà tecnica, il socio amante dei grandi dislivelli si districa tra moto, auto, quad e persino un folcloristico indigeno con la clio taroccata: una pedana di legno sulla portiera con finestrino abbassato consente al fido chihuahua di preannunciarlo con un nitido e incessante abbaiare. A metà settembre il traffico a motore è intenso, a luglio ed agosto probabilmente ancora di più, questa è una delle strade per lo Jafferau. Dopo complessivi 13 km dalla partenza, con temperatura mite e leggera polvere raccolta da motorizzati termici ed elettrici (ebike) si arriva al colletto, altro bagno di folla: gruppo di motociclisti e pure chi sta attrezzando a bordo strada un tavolo con annessa cucina da campo. A fatica distogliamo lo sguardo e proseguiamo a sinistra verso il forte Pramand. Il forte 2162 m. fu l'ultimo a venir costruito nel 1905 nella conca di Bardonecchia ed era ben accessibile dalla strada militare 79. Fu l'unico forte con i cannoni attivi durante la prima guerra mondiale mentre gli armamenti degli altri forti della zona furono spostati sul fronte orientale.
Magnifica vista su alta val Susa, Chaberton e a sinistra svetta isolato il Pic de Rochebrune in terra francese, mentre a ovest su tutte la Rognosa del Sestriere. Foto panoramiche di rito senza esagerare, il tetto del forte non ha parapetto!.
Discesa. Scendendo dalla sommità del Forte senza girare a destra si intravede un sentierino che porta al colletto. Da qui inizia il sentiero 717 per un primo tratto trialistico, lavorato e con consistenti ostacoli, gradoni e radici, fondo scavato e stretto. Dopo una pietraia a gomito diventa BC, S3 e a tratti MC S1e S2 nella pineta. Arrivati ad Auberge inferiore 1324 m. optiamo per la discesa a Beaume, a metà si trova un piccolo corso d'acqua, unica fonte idrica in tutto il percorso. Ritorno all'auto tramite statale.
Fraternali editore n.1 Alta Val Susa Carta dei sentieri (1:25.000)
Scala difficoltà sentieri MTB