945 Arsiero, Malga Zolle, Monte Cimone, Campana, Barcarola.
Referente LUIGI - ([email protected] ) - Ultima ricognizione 23/10/2022
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 51 Km - Dislivello Sal/Disc = +1500 m
Quote min/Max = 260 / 1220 - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 11,3 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 60 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =450 Wh
NOTA: Nella descrizione verranno evidenziate un certo numero di alternative tra il sentiero indicato in traccia (con tratti impegnativi) ed un più facile percorso su strada asfaltata o pista forestale. A voi scegliere in base alle vostre capacità e gradimento.
DESCRIZIONE:
Dal parcheggio in periferia bassa ci si porta in centro ad Arsiero per stradine secondarie. Si sale ripidi per via Perozza fino ad incontrare nel wpt C la S.P.81; da qui la prima alternativa di cui in NOTA: il sentiero ha qualche tratto scassato mentre tenendo la S.P. fino in C1 si farà tutto asfalto. Segue un buon sterrato fino a Crosara e poco dopo si imbocca la lunga salita (asfaltata fino a q. 810 e poi sterrata) che porta al bivio di Malga Zolle di dentro: sono quasi 11 Km ma il fondo è sempre buono e la pendenza mai eccessiva (media 7,5% max 10%)
La prima parte si svolge nell'ombra del bosco, poi si apre in vaste e panoramiche radure. Dopo il bivio si palesa il crinale dei monti tra cui lo Spiz di Tonezza (1694) verso nord/est ed il Monte Campomolon (1853) verso nord.
Abbiamo scelto la stagione giusta per il tratto che segue: una stupenda discesa coperta da un letto di foglie secche ! Da quota 910 si risale a Valle e poi alla località Pontara (q. 1085) dove si può fruire di un chiosco/bar ed anche di tavolo e panchine per una libera sosta. Dopo il meritato ristoro si riprende sul sentiero Excalibur tra grandi faggi e lastre di rocce che lo contornano. Da Vallà si risale aggirando un campeggio quindi da J si rientra nel bosco. In K una seconda alternativa: la traccia segue il sentiero Fogazzaro (un po' tecnico con lieve esposizione ed alcune radici che appiederanno per pochi metri). Se invece si tiene a sx si percorre un larga forestale con una risalita di una decina di metri seguita da ripida discesa; in K3 le due alternative si riuniscono.
Segue uno stupendo tratto sinuoso ed altalenante ancora coperto di foglie che conduce al bivio L 1020.
Da qui è prevista la digressione (andata e ritorno) al monte Cimone su cui svetta il monumento Sacrario degli Alpini; punto più elevato del percorso a q. 1220. La strada in modesta pendenza è asfaltata fino al piazzale (q. 1180) poi prosegue su sterrato. In discesa si può fruire dalla alternativa su sentiero, da L3, tenendo a sx.
La digressione comporta 6,3 Km ed un dislivello di 200 m .... ma il panorama dalla cima è eccezionale per cui, se avete tempo ed energie sufficienti, ve la consiglio vivamente, . Tornati in L, poco dopo, si presenta un quarta alternativa: la valle Dell'Orsa che, come tracciata, prevede un bel tratto di forestale ed uno di sentiero (tra M1 ed M2). Se invece volete farla breve e facile, dal wpt M basta tenere l'asfalto in veloce discesa per scendere presto a CAMPANA. Attraversato il paese si prende la stradina per il borgo di Pierini. Nell'utimo tratto per scendere al borgo bisogna fare una gradinata in roccia: sono solo 70 metri ma consiglio di farli a piedi ! Si arriva sulla S.P. (Arsiero-Tonezza) e se ne percorre un tratto, fino al wpt V 840 da cui si prospetta una quinta alternativa: o si segue la traccia su sentiero che taglia il tornante oppure si resta comodamente sulla S.P. su cui (in V1 755) arriva comunque la traccia. Poco più sotto (W 745) si stacca la stradina detta della Barcarola (frazione a fine discesa in val D'Astico). Trovate subito un divieto causa frane ma per fortuna in bici, con pochi metri a piedi, si passa.
ATTENZIONE: in caso di forti piogge (presenti od appena avvenute) questo percorso diventa pericoloso; non tanto per la prima frana ma per una seconda sottostante dove c'è stato uno smottamento che ha eroso la massicciata con pericolo di crollo totale. Ciò posto, visto la bella giornata ed i precedenti di tempo asciutto, siamo scesi per i numerosi tornanti (23 in tutto); al 14^esimo abbiamo superato la prima frana e più in basso altre due, giungendo infine a fondovalle. Attraversato il ponticello di Barcarola si prosegue sulla bella ciclabile alta sull' Astico ed alla base dell'altopiano di Asiago. Si rasentano le rovine dell'antico Torrione di Pedescala (wpt X1) poi anche una rigogliosa cascata; in loc. Pria la magnificenza delle gole del torrente Astico (visibili dal visibili dal ponte) merita una sosta. Proseguendo sulla ciclabile, ormai in piano, si arriva a SCHIRI dove si attraversano la S.P. ed un ponte sull'Astico a q. 260. Da qui bisogna risalire ad Arsiero e lo si fa per stradine secondarie. In Y1 si riattraversa la S.P. e seguendo l'ultimo sterrato (per y2 e y3 ) si arriva in periferia est di Arsiero e quindi al parcheggio.
COME ARRIVARE al punto di partenza.
Partendo da Mestre si può prendere l?A4 fino a Grisignano di Zocco e poco dopo l?A31 della Val D?Astico ed uscire alla barriera di Piovene Rocchette; si prende la statale per TRENTO ARSIERO ed in vista del paese dove la S.P. curva a dx, si trova ampio parcheggio di lato alla trattoria/bar La Vigneta.
Coordinate Decimali : N 45.806 E 11.359
Scala difficoltà sentieri MTB