Alta Val Malone - Pilone del merlo - sentiero 414 e 420 - con i Boars
Giro infrasettimanale con associazione boars. Salita su asfalto per circa 10 km e 500 metri di dislivello, attraversando le frazioni di Plassa-Togliatti, Tetti, Curdè, Castiglione, Case piat, Vietti, San Grato (tappa idrica). Continuiamo per asfalto superando Cà di Savant e Olla superiore. Inizia ripido sterrato con indicazione Pilone del Merlo che raggiungiamo con un breve tratto di spintage (altro punto idrico a fontana curnà). Il pilone del merlo è un punto panoramico sulle bellezze naturalistiche e artistiche della zona (boars sulle maglie e sulla roccia, curiosa combinazione).
Discesa: il bel sentiero 414 nel fitto bosco tra case abbandonate su terreno compatto ci fa attraversare il torrente Banna , borgata Goch e Garigliet con atterraggio a Cudine. Cudine era l?antico confine tra Canavese e Valli di Lanzo e questo sentiero era l?antica via del mercato di Lanzo fulcro di queste valli nel Medioevo quando ancora mancava un mercato a Corio.
A questo punto Gigi ci propone il Turcin e noi entusiasti lo seguiamo alla rincorsa del sentiero 420 nella frazione San Pietro. La regolazione del telescopico della full specialized è d'obbligo per godere appieno del selciato fisso che ci porta al magnifico borgo. Il mulino del Turcin era il più strategico dei mulini sul torrente Tessuolo, ramo minore del torrente Tosso che scorre tra Monastero e Coassolo, la strada che attraversava il ponte passava nel cortile del mulino. Turcin è il soprannome dell'ultimo proprietario, deceduto negli anni 70, Giacomo Bertetto di Corio, che era di corporatura possente. A fianco del ponte c'è uno dei piloni votivi più antichi, eretto con pietre e fango e bordato con mattoni pieni. Proseguiamo su sentiero, poi un tratto su asfalto, riprendiamo il sentiero dove c'è scritto 2.2 costeggiamo il torrente Tessuolo e ritorniamo a Lanzo su asfalto.
Carta n.6 dell'Alto Canavese, Lanzo T.se Corio Forno C.se - MU Edizioni. (1:20.000)
Scala difficoltà sentieri MTB