Alpe Motta e Gola del Cardinello
Premetto subito che il grado di difficoltà della quasi totalità dell'itinerario è 1 stella, mentre la difficoltà del tratto nella Gola del Cardinello si impenna a 4/5 stelle per passaggi tecnici ed esposti. Start da Isola in Val Chiavenna dove si può parcheggiare a bordo lago all'ingresso del paese. Subito tranquilla risalita sulla Strada Vegia sino ad intercettare l'asfalto per l'abitato di Pianazzo. Su strada secondaria risaliamo ancora ed, evitando di transitare nella galleria, arriviamo alle prime case di Madesimo dove giriamo a destra in direzione Alpe Motta. Saliamo ancora all'affollatissimo Lago Azzurro ed alla statua dorata della Madonna d'Europa posta in posizione panoramica. Ora up and down con brevi tratti con bici a spinta in prossimità delle piste da sci.
Perdiamo quota passando per l'Alpe Groppera con le sue belle baite fino a raggiungere l'arrivo degli impianti che assistono il bike park di Madesimo. Raggiungiamo la parte alta di Madesimo scendendo per le facili e divertenti discese del bike park Larici e Baloon. Con alcuni tratti impegnativi raggiungiamo il panoramico e bucolico Altopiano degli Andossi dove si incontrano frequenti animali al pascolo e da dove scendiamo per raggiungere il Lago artificiale di Montespluga. Sino ad ora l'itinerario è si duro per le salite ma presenta un grado difficoltà in discesa pressochè nullo. Ora la musica cambia con la Gola del Cardinello, antica via di comunicazione già conosciuta ai tempi dei Romani e resa importante nel 1700 in quanto percorsa da commercianti, eserciti e contrabbandieri.
La traccia che passa nella gola del Cardinello fa parte della Via Spluga ed è una via scavata nella roccia che presenta alcuni tratti tecnici molto esposti da farsi con bici al fianco.
Il sentiero non è stretto ma a causa della forte esposizione non è consigliato a chi soffre di vertigini. Stiamo scendendo lato sinistro della valle e, terminato il tratto esposto, arriviamo ad un bivio dove la Via Spluga passa sull'altro versante. Da notizie raccolte in rete la parte destra non è totalmente ciclabile ed è un continuo su e gìù dalla bici. Per questo motivo ignoriamo la deviazione e continuiamo a scendere lato sinistro della Gola in direzione Torni dove perdiamo quota su un sentiero in erba molto semplice. Da Torni all'auto parcheggiata ad Isola è un attimo.
Escursione da farsi con il bel tempo e non nei week end estivi in quanto il trail che scende nella Gola del Cardinello è molto frequentato dagli escursionisti che stanno seguendo la Via Spluga.
Scala difficoltà sentieri MTB





