Bollero e Chiessi

Due bellissime discesa nella zona ovest dell'#elba. Si parte da Colle d'Orano e per asfalto si sale a Marciana e poco sopra la fortezza si prende la forestale che intercetta la Via Crucis che sale alla Madonna del Monte. Si segue il sentiero cai 3, splendido traverso che porta a Serraventosa per poi scendere verso il Bollero e risalire al Toppolo e da qui, tenendo la destra, si arriva a prendere il mitico sentiero di Chiessi (cai 125). Discesa molto tecnica nella parte iniziale, gradoni, tornanti, passaggi su roccia ferma al limite del trialistico, poi nella seconda parte si esce dal bosco e inizia una serie di tornantini con una vista spettacolare sul mare, fondo in sasso mosso e brecciolino e ancora passaggi tecnici e tratti flow. 

A Chiessi si prende a destra e su asfalto si torna a Colle d'Orano e poi Partesi. Qui si prende il sentiero che segue la costa, molto panoramico, con qualche sali/scendi fino a Zanca. Si scende per gli stradelli verso S.Andrea e poi per asfalto verso il Cottoncello e da qui per sentiero verso Maciarello (alcuni brevi tratti a spinta). Si prosegue per il sentiero dei Profumi con qualche sali/scendi (altro breve tratto a spinta) e sopra RipaBarata inizia il sentiero che scende a Marciana Marina (breve ma decisamente tecnico, con gradoni e roccette per poi passare a flow alla fine). Si attraversa il bel porticciolo per poi prendere la strada asfaltata che sale verso Poggio (poco trafficata e in buona parte ombreggiata nelle prime ore del mattino). Nel tratto finale si segue una forestale che sbuca sotto Poggio e da qui per asfalto si torna a Marciana e questa volta si prende il single track che dal cimitero sale ad intercettare la Via Crucis (pedalabile al 99%). 

Si torna a Madonna del Monte, Serraventosa e poi si scende al Bollero e questa volta si tiene la destra. Discesa molto tecnica nel primo tratto, con ripidoni, gradoni e passaggi al limite del trialistico (ma quasi tutti fattibili), poi ancora ripidoni ma più scorrevoli e una serie di traversi molto godevoli alternati a tratti più guidati sempre su single track. Tratto finale torna ad essere impegnativo, con un bel ripidone su terra e roccette molto tecnico per poi diventare più scorrevole ma sempre impegnativo fino alla strada asfaltata; a sinistra e in breve si arriva a colle d'Orano.