Cima Oro
Questa stupenda ciclo alpinistica alla cima Oro nelle Alpi di Ledro prende il via da Pieve di Ledro. Si sale su asfalto verso Lenzumo dove lasciamo la Sp 119 e pieghiamo a destra indicazioni rifugio Pernici che raggiungiamo dopo aver oltrepassato la malga e la bocca Trat dopo 11,5 km e 900 metri di dislivello. Proseguiamo dopo il rifugio Pernici su sentiero univoco verso la Bocca Saval che inizia ciclabile ma ben presto sono ben più i tratti a spinta che non in sella. Alla Saval giriamo a sinistra poi subito a destra passando dinanzi il bivacco Mirella e i ruderi del vecchio ospedale militare austriaco direzione Bocca Droamé che raggiungiamo con divertente sentiero in discendente falso piano. Dalla Droamé avanti diritti su fantastico sentiero panoramico con splendide vedute su Arco e limitrofi.
Ora ci affacciamo ora sul crinale e abbiamo il primo scorcio su lago di Ledro e con pazienza carichiamo la bici in spalla ma per un breve tratto e senza troppa fatica fino al memorial in ricordo dei soldati Tirolesi. Adesso si pedala su bellissimo sentiero che segue la dorsale fino alla vicina sommità. Siamo sulla Cima Oro. Ma in questo caso la cima non è il miglior punto panoramico, per raggiungerlo dobbiamo ribassarci di 100 metri su spettacolare sentiero di crinale che corre con al fianco destro una marcatissima trincea a sinistra pratoni ripidissimi, vietato cadere. Raggiunta la sontuosa croce dell'osservatorio della Cima Oro il paesaggio è veramente maestoso e la spallata che ci tocca per rientrare alla Cima principale ne vale a mio avviso proprio la pena.
Ora si discende verso Bocca Droamé con molto divertimento sempre su facile crinale poi giù verso malga Droamé e fienili Droamé. Qui lasciamo il breve tratto di forestale percorso e anziché scendere teniamo la sinistra in breve risalita poi imbocchiamo un sentiero sempre in dolce salita che oltrepassando Sella incrocia una forestale che seguiamo per pochi metri in salita per poi discenderla e imboccare lo stupendo sentiero botanico. Lo seguiamo tagliando per tre volta la forestale e dopo l'ultimo taglio non facciamoci ingannare dalla frenesia della discesa e facciamo senza indugio un brevissimo ma intenso strappo in salita e imbocchiamo un bellissimo sentiero che corre sopra il lago e poi improvvisamente si incattivisce regalandoci un alto fantastico segmento per la mtb.
Il gioco sta per finire, siamo a Mezzo Lago. Qui prendiamo la favolosa ciclabile a bordo lago fino a Pieve di Ledro da dove siamo partiti. Gita a mio avviso sublime dove veramente incontriamo tante meravigliose e a tratti delicate situazioni di vera MTB.
Scala difficoltà sentieri MTB





