Forcella Clautana
Tour ad anello di 170 chilometri con oltre 3000 metri di dislivello. Il tour inizia a Ponte nelle Alpi, in direzione Longarone, sale alla diga del Vajont e segue la strada SR251 fino a Cimolais. A Cimolais, dopo il ponte, si trova una cappella con accanto un'ottima fontana. Da lì, sulla sinistra, parte la strada riservata alle biciclette che porta a Claut. Attraversare Claut (altra fontana in piazza, ultimo punto di approvvigionamento idrico prima del passo) ed entrare nella Val Cellina fino alla frazione di Lesis (seguire le indicazioni per le impronte di dinosauro). A Lesis si rimane sulla strada che porta sulla destra orografica del torrenete, verso Casera Casavento e Forcella Clautana. La strada è asfaltata per un tratto, poi sterrata fino a Casavento.
Una breve deviazione conduce al masso con le impronte di dinosauro. Superata la casera Casavento, inizia la strada militare per Forcella Clautana e Chievolis. La strada sale per 5 chilometri con una pendenza costante del 10%; il fondo è buono, interamente pedalabile tranne qualche breve tratto di pochi metri su alcuni scoli d'acqua. Da Forcella Clautana, volendo, si può ridiscendere a Claut prendendo la strada a destra che aggira il lato est della valle. La discesa verso Chievolis inizia sulla sinistra. Il primo tratto di circa un chilometro è carrabile, bello e largo. Poi diventa un sentiero di larghezza variabile, da un metro a tre metri che era la misura della strada militare, molto esposto. Prestare la massima attenzione!
La discesa verso Ca' Selva è lunga 14 km, di cui i primi 7 sono classificati sentiero, il resto strada carrabile. Da Ca' Selva si prosegue per uscire dalla valle alla diga di Ponte Racli, dove ci si immette sulla strada del Passo del Riposo. Si gira a destra e la si segue per un breve tratto. All'incrocio di Borgo Romaniz, si seguono le indicazioni per Navarons a Poffabro. Il sentiero prosegue fino a Maniago e poi, per vie il più possibile secondarie, pecora la pedemontana pordenonese passando per Montereale Valcellina, Aviano, Caneva, passa in Veneto a Cordignano. Segue la strada per Vittorio Veneto, risale il Fadalto, svolta a destra per Farra d'Alpago da dove raggiunge Ponte nelle Alpi. Volendo, a Poffabro si può scavalcare la forcella Pala Barzana per raggiungere Barcis, da dove seguendo la strada 251 della Valcellina si ritorna a Claut o a Cimolais. In quest'ultimo caso, il percorso è di 90-100 chilometri con 2700 metri di dislivello totale.
NOTA BENE: Il percorso della Forcella Clautana è una vecchia mulattiera militare, che attraversa una valle totalmente selvaggia e disabitata, priva di campi telefonici. In molti tratti è fortemente esposto su strapiombi. La larghezza è sempre adeguata, ma bisogna fare attenzione. Non esistono scorciatoie per abbreviare il ritorno da Chievolis a Claut; l'unico percorso possibile, oltre a quello inverso, è quello indicato per Pala Barzana. Percorribile con bici da cross, a patto di avere un'adeguata pratica di guida su terreni sconnessi, pneumatici non inferiori a 40 mm con battistrada adeguato, o MTB. Portare con sé beni di prima necessità per riparazioni di emergenza.
Lungo il percorso sono presenti fontane di approvvigionamento idrico (Erto, Cimolais, Claut, Chievolis, Navarons, Maniago, Montereale Valcellina, Aviano, Caneva, Vittorio Veneto, Fadalto, Farra d'Alpago, Paiane, Soverzene, Longarone). La strada di Forcella Clautana è assolutamente sconsigliata in caso di maltempo, a causa delle pendenze esposte, della presenza di numerosi guadi di torrenti capaci di piene improvvise e devastanti.
Scala difficoltà sentieri MTB





