Vallombrosa Trail #1
Bel giro per scoprire la Riserva Naturale di Vallombrosa con partenza dal Saltino (piccola frazione montana del comune di Reggello che gode ancora di un piccolo flusso turistico nei mesi estivi - evitare il fine settimana). Dal parcheggio del Saltino si prosegue sulla strada principale verso Vallombrosa, costeggiamo la foresta e un bel pratone fino a raggiungere l'Abbazia. Superata si prosegue brevemente sempre su strada asfaltata (Località Casetta) fino a quando - sulla destra - troviamo una strada che sale e si inoltra nella foresta (c'è una sbarra). Questa bella forestale è la via principale per intraprendere il percorso del Metato, lungo la strada infatti è presente un piccolo edificio (Metato) un tempo usato per essiccare le castagne, proseguendo è possibile ammirare i Giganti d'Italia, gli alberi più alti d'Italia (abete Douglas). Superato il Bivacco il Soglio, la strada si fa leggermente più difficile, qualche strappetto tecnico e pendenze maggiori per incrociare il sentiero CAI 00 che ci porta fino in Secchieta passando da Croce Vecchia.
Il sentiero che parte da Croce Vecchia ha una pendenza media del 20% (la strada asfaltata può essere un alternativa comunque piacevole) e solitamente è preferibile in discesa (anche se il sentiero originale è difficile da seguire), in ogni caso una volta giunti nuovamente su strada asfaltata al posto di seguire lo 00, si scende su asfalto per poi prendere un sentiero (non troppo visibile sulla sinistra), chiamato il Cervo Bianco. Bel sentiero con scarsa pendenza, ma solitamento percoso in discesa (prestare attenzione, stretto ed esposto), dopo un paio di strappi molto tecnici raggiungiamo il Rifugio Secchieta (schiacciata e dolci buonissimi).
Dopo una sosta al rifugio (consigliata) si prosegue sempre sul sentiero 00, uno stradone sterrato, verso le pale eoliche per poi seguire il sentiero R4 nei pressi di Poggio della Risala - trail breve ma molto divertente - fino alla Capanna delle Guardie, un bel bivacco con vista su Valdarno e Chianti. Da qui le cose si fanno più difficili, si prende il CAI 14 (qui chiamato Malpasso) un sentiero con tratti esposti e una serie di punti abbastanza tecnici da fare a scende ma anche a salire, infatti il sentiero prima scende e poi risale fino a ricongiungersi con il CAI12 (Macinaia), da qui si prosegue con il CAI13 (Bocca di Lupo) che per fortuna abbandoniamo quando diventa uno stradone per prendere il CAI12A, prima parte nel bosco in alcuni punti difficile da seguire con tratti ripidi e passaggi stretti tra gli albero, seconda parte più semplice che permette di mollare freni. Per tornare al Saltino è possibile riprendere il CAI 13 oppure come nella traccia caricata prendere la forestale di Macinaia, CAI12.
Scala difficoltà sentieri MTB





