Doppietta Crocione + Gola di Lago
Combinazione di due giri in Capriasca. Cominciamo con la lunga ma costante, e totalmente asfaltata, salita al Crocione del Monte Bar. Dopo 300 metri di dislivello di imbocca una stradina senza traffico, mentre dopo 700 metri di dislivello si è usciti dal bosco e la fatica della salita si condisce con lo spettacolare panorama sul lago di Lugano. Panorama che diventa ancora più imponente quando si abbandona la strada e si scende brevemente su sentiero al Crocione:
Il nostro sentiero va verso nord, dove nelle giornate limpide si vede tutto l'arco alpino:
Difficoltà S1-S2, con un passaggio un po' tecnico su un roccione. Se state sulla destra trovate la linea migliore. Il sentiero è stato sistemato ultimamente, adesso si percorre veramente bene, senza troppi sassi fra le ruote.Arriviamo così a Davrosio, una cascina dove d'estate trovate ogni sorta di animale (anche sul sentiero), e continuiamo sul sentiero alla nostra sinistra, con un primo pezzo un po' ostico dove bisogna trovare la linea giusta. Poi è tutto un susseguirsi di tratti veloci, lenti, qualche strappetto in mezzo al bosco, tutto massimo S2.
Arriviamo così a Lelgio, dove inizia la seconda salita della giornata, asfaltata, fino a Gola di Lago. Il tratto finale è ripido e ci porta quasi in cima alla salita, che diventa sterrata. Una volta nel bosco si segue un singletrack in salita, con una freschissima fontana ad aspettarci quasi in cima. Dal punto più alto parte un bel traverso su singletrack che ci porta fino a Condra. Passiamo fra le case e proseguiamo la discesa, che diventa più scassata ma, anche qui, è stata messa a posto. Sbuchiamo al parcheggio e subito dopo prendiamo a sinistra un sentiero in teoria vietato alle bici. In settimana non c'è nessuno, fate però atenzione durante i weekend. Qui ci sono, fra l'altro, dei passaggi piuttosto impegnativi che definirei S3. È un sentiero lento e trialistico, se lo volete evitare continuate la discesa sulla strada asfaltata, ritroverete la traccia.
Infatti dopo essere arrivati al convento di Bigorio la traccia sale fino all'imbocco dell'ultimo sentiero che ci porta a Favessa: piuttosto flow, ma con tanti sassi smossi nella parte iniziale,è anche questo da fare con attenzione durante i weekend a causa degli eventuali pedoni.
Torniamo così a Tesserete dove concludiamo il giro.
Scala difficoltà sentieri MTB





