Loiano: Pineta e non solo!
Il giro comincia sulla Fondovalle Savena, all'incrocio con Via Longagne. Da qui si procede su asfalto verso sud per qualche centinaio di metri fino ad intravedere sulla sinistra l'ex ristorante "I Mulini". Qui si svolta a sinistra e attraversando il piccolo borgo si raggiunge una sterrata che passa a monte dello stesso. Si procede quindi in salita fino ad incrociare la SP59. La si attraversa, entrando in Via Cà di Stefano. Si prosegue quindi su un misto di sterrato e prato fino a raggiungere la Chiesa di Bibulano.
Qui si gira a sinistra e ci si immette di nuovo su asfalto sulla SP59, percorrendola in salita per circa un chilometro. Si gira di nuovo a sinistra, entrando nel caratteristico borgo di Bibulano di Sopra. Ci si immette quindi a destra sul sentiero CAI 925. La traccia si snoda in salita, attraverso i campi, anche con un paio di strappi piuttosto impegnativi, fino a raggiungere prima la SS65 della Futa e subito dopo Loiano. Si transita in Via Roma e si attraversa il centro del paese. Appena usciti, giusto prima dell'Ospedale, si gira a sinistra in Via Luigi Pozzi. Un ultimo sforzo in salita ci consente quindi di arrivare ai "Sassoni", punto da cui iniziano i single track della Pineta, curati da Bologna Montana Bike Area.
Quale discesa fare? Beh, c'è l'imbarazzo della scelta e le combinazioni sono innumerevoli vista oltretutto la possibilità di unire la parte alta di alcuni sentieri con la parte bassa di altri. Ai Sassoni troverete comunque la bacheca con tutti i trail e le loro caratteristiche dettagliate (per maggiori informazioni sui sentieri e sulla loro percorribilità è consigliabile consultare il sito www.bolognamontanabikearea.it e i canali social di Bologna Montana Bike Area). Per la traccia dell'itinerario abbiamo optato per il single track "Glen" (difficoltà intermedia), che, per quanto non banale, risulta essere la discesa più abbordabile, ideale per cominciare l'esperienza coi sentieri della Pineta.
Tutte le discese portano nello stesso punto, in fondo alla Pineta, da cui è possibile raggiungere in breve tempo la località Sabbioni. Da qui si può scegliere di tornare su a Loiano, risalendo lungo la Via Napoleonica o lungo la SS65 della Futa, per poi percorrere altre discese su single track (considerare 250/300 m di salita ogni volta), oppure proseguire il giro come segue.
Da Sabbioni si percorre la SS65 verso Bologna per qualche centinaio di metri, lasciandola per prendere a sinistra Via Belvedere. Si pedala quindi fino a raggiungere l'ampio prato del Passo del Dado. Raggiunta la sommità dello spiazzo comincia il single track "Dado" (difficoltà intermedia) che scende con belle vedute sulla Valle del Savena e sull'Appennino. Percorrendo dei suggestivi passaggi su roccia, si arriva alla località Anconella.
Da qui si torna a Sabbioni su strada asfaltata ma non eccessivamente trafficata. Si prosegue nuovamente sulla SS65 verso Loiano, fino ad arrivare alla località S. Antonio, un km circa dopo Sabbioni. Superato un gruppo di villette di costruzione più o meno recente, chiamato Villaggio Rita, l'asfalto lascia di nuovo spazio allo sterrato ed al single track chiamato appunto "Rita" (difficoltà intermedia). Questi transita subito in un bellissimo paesaggio lunare, dove si trovano alcune formazioni rocciose molto caratteristiche. Obbligatoria una sosta per godere del luogo e del panorama.
Dopo aver percorso in discesa alcuni tratti lievemente tecnici, si prosegue poi su una veloce sterrata di crinale che lasciamo per entrare su sentiero in un bel bosco di lecci e castagni. Un ultimo guado sul Rio della Selva ed arriviamo in breve tempo alla Fondovalle Savena, nel punto dove abbiamo cominciato il giro.
Scala difficoltà sentieri MTB





