Le Creste di Sori. L'8 del Becco e la mitica SantaCruz

Con questo giro andiamo a condensare a quanto già descritto in questo itinerario, e anche questo.

Da Sori si raggiunge su asfalto poco trafficato la località di Case Cornua, dopo un buon caffè che ci ristora, continuiamo a salire fino ad intercettare sulla nostra destra un trivio di sentieri. Prendiamo quello centrale che prosegue in mezza costa in leggera salita, a volte esposto e con qualche tratto camminato, con belli scorci arriviamo al Colle del Bado. Ora in direzione S.Alberto sul selvaggio sentiero CAI 410. Nella parte iniziale attenzione perché è molto tecnico ed esposto poi più scorrevole. Bellissime le vedute sulla Val Fontanabuona.

Riprendiamo a risalire prima su asfalto verso il Colle della Speranza poi su sentiero e stradello sterrato i pascoli del Monte Croce dei Fò, che raggiungiamo dopo un breve tratto a spinta. A 965 metri di quota lo spettacolo è assicurato. La vista spazia a 360°, bellissimo il colpo d'occhio verso il Litorale Ligure.

Ora di scende percorrendo il panoramicissimo crinale, primo tratto semplice poi breve ripidone e arriviamo a innestare il sentiero che percorre il fianco del monte. Bel sentiero divertente. In breve torniamo al Colle del Bado. Qui dobbiamo completare l'8, per farlo bisogna raggiungere le sommità del Monte Bado e del Monte Becco. Breve e duro tratto con bici a spalla su sentiero molto ripido per arrivare in cima al Bado. Percorriamo la bellissima cresta in discesa e risaliamo un po' a spinta al Becco. Dopo aver contemplato l'ennesimo panorama del giro, affrontiamo la difficile discesa che, con molta fatica, ci riporta sulla Provinciale del Fasce.

L'itinerario prosegue per lo più a spinta, sempre su cresta, passando per i Monti Uccellato, Pram e Possuolo. Altro tripudio di belle viste panoramiche. Dobbiamo raggiungere il Santuario di Santa Croce. Primo tratto in discesa veramente complicato per via del fondo sassoso mobile e fisso e per la vegetazione bassa molto invasiva. Ai piedi del Monte Castelletti decidiamo di percorre il sentiero che corre sul fianco, la sua cresta l'avevamo già fatta in un'altro giro. Bellissimo sentiero percorso quasi tutto in sella che ci catapulta, sempre con eccelsa vista mare, al piedi del santuario. Ultimo tratto un po' a pedale e un po' a spinta e siamo al Santuario di S.Croce. Che bel posto, poi con le luci del sole che tramonta, senza parole!

Dopo l'ennesima contemplazione del panorama, siamo pronti per scendere su Pieve Ligure dalla mitica SantaCruz. Discesa che non lascia fiato, molto tecnica, fisica, verticale. Una delle più belle da percorrere in tutta la Liguria. Solo i più bravi riusciranno a superarla senza penalty. Torniamo a Sori tra viette caratteristiche, stanchi vivi e molto contenti di aver portato a casa questo giro, non molto lungo ma molto faticoso, impegnativo con panorami suggestivi che la fanno da padrone. Itinerario adatto a chi ama i classici sgarrupi liguri.