Monte Sole
Giro da affrontare tranquillamente con una buona front. Include le tre discese più conosciute all'interno del Parco Regionale di Monte Sole. Fisicamente non troppo impegnativo se non per alcune ripide rampe in salita ma senza particolari difficoltà tecniche, eccetto per alcuni passaggi un po' esposti e ripidi.
Si parte da Marzabotto, raggiungibile in treno in meno di un'ora da Bologna o in auto, per prendere da Pànico via S.Silvestro, la prima salita del giro che porta all'omonima chiesa sul crinale. Percorrendo la cresta lungo via Collina si continua in salita su sterrato per raggiungere la variante bassa di Ca' Tura, un single track stretto, con qualche drop e punti esposti dove prestare attenzione. Il sentiero porta poi lungo la strada nei pressi di Poggioletto da cui parte il celebre Cavatappi, un divertente budello in mezzo al bosco, con una sezione tecnica e ripida nel mezzo molto gradevole e mediamente tecnica ma affrontabile anche con una front e del buon manico.
Si sbuca sul sentiero CAI 053 dove si può scegliere:
- andando a sinistra, seguendo la traccia GPX, si scende a Vado di Setta tramite il sentiero dei Trolls, discesa rilassante e priva di difficoltà che termina su via Creda e quindi a Vado, da cui poi si risale su una strada ripida che riporta al sentiero 053 nei pressi del Podere Brigadello;
- andando invece a destra si rimane in quota e si punta direttamente alla successiva discesa del giro, ovvero il sentiero della Gardeletta, una bellissima discesa flow veloce e immersa nel bosco, poco impegnativa ma con un paio di punti dove conviene prestare attenzione per la presenza di fossi e canalette che possono essere insidiose, specie in autunno col fogliame a coprirle. A metà della discesa c'è un drop, avvistabile per tempo e affrontabile in velocità a patto di sapere bene dove atterrare.
Si sbuca nell'omonima frazione da cui si raggiunge via Quercia che riporta in alto presso il rifugio del Poggiolo per poi deviare su via di Casaglia fino a Caprara da dove inizia la discesa del Postino, l'ultima del giro. È un sentiero che non presenta alcuna difficoltà. Inizia su una sezione rocciosa con massi smossi per poi tirare dritto fino a Sperticano lungo una sezione flow e veloce ma in alcuni punti un po' esposta. Si finisce a Sperticano da dove si può tornare al punto di partenza e al mezzo di ritorno.
Da tenere a mente, soprattutto nelle giornate calde, che lungo la traccia ci sono solo tre punti acqua, esclusa la fontana dal parchetto della stazione di Marzabotto. Il primo a Vado di Setta se si sceglie di scendere al bivio con lo 053, il secondo è una fontana presso il cimitero di Casaglia, a pochi metri da esso e sulla destra della strada, mentre il terzo punto utile rimane al rifugio del Poggiolo.
Scala difficoltà sentieri MTB