Monte Massone
Bellissimo giro poco sopra a Omegna che percorre in breve parte anche la linea Cadorna. Tour bello da fare anche dopo una giornata di pioggia, Mai noioso in quanto le discese offrono un po' di tutto, dal tecnico al veloce ma mai troppo flow. Alla portata di tutti, in quanto la discesa del monte ripercorre la stessa traccia della salita. Quindi a voi la scelta se fare o meno i 600 metri a spalla che dividono il rifugio alpe Cortevecchio dalla croce del monte Massone, nel caso non voleste fare la parte cicloalpinistica seguire questa traccia
Start dal parcheggio del Santuario della Madonna del Boden, proseguiamo sempre su asfalto su strada immersa nel bosco su strada chiusa al traffico fino al rifugio, la salita è molto comoda e costante eccetto gli ultimi 200 metri molto più ripidi. Durante la salita ho incontrato un paio di punti acqua. Il giorno prima aveva piovuto parecchio e nonostante scendesse molta acqua sul ciglio della strada i sentieri in discesa erano tutti belli asciutti. Dal rifugio si prosegue su un breve sentiero pedalabile per poi bici in salla (o a spinta per chi era in Emtb) salire su single track fino alla bocchetta di Massone.
Dalla bocchetta il sentiero diventa un po' più comodo, e sale fino alla croce del Massone, per chi volesse seguire la traccia si devia 50 metri sotto a una croce secondaria dal quale si può godere di una vista forse ancor più bella. Si prosegue su traccia accennata ma mai estrema per poi passare nelle vecchie trincee della lina Cadorna e infine raggiungere la cima del monte Massone. Da qui vista top a 360° sui laghi e sul Monte Rosa bello imbiancato.
Discesa dalla croce
Si torna dal sentiero di salita verso la bocchetta su sentiero non troppo tecnico, oppure (alternativa sconsigliata) sarebbe possibile scendere dalla cresta sud con vari passaggi S4/S5 per poi tornare alla bocchetta da noioso sentiero tutto a spinta (circa 20minuti). Dalla bocchetta inizia una discesa spettacolare (per chi piace il genere), tutta un bel single track ben tenuto con roccia con buon grip con numerosi passaggi tecnici S3+, mai estremi e mai troppo esposti.
Discesa dal rifugio
Dopo aver visitato il punto panoramico, seguiamo la traccia prima su sentiero veloce e bello S2. Poi dopo 50 metri su strada deviamo sul chilometro verticale (che in realtà non è troppo verticale). La prima metà è un S2 medio con qualche passaggio S3. La seconda metà è più tecnica un bel S3 medio con qualche passaggio S4 soprattutto verso la fine. Volendo dopo la prima discesa è possibile deviare sul sentiero della linea Cadorna (sentiero più a nord) che dovrebbe essere un facile S2. Giro decisamente da segnare nella top dei giri da fare in su quote non estreme.
Stile traccia: Cicloalpinismo / Enduro
Voto personale: Panorami 9/10; Discese 10/10
Ciclodisagio: Medio
MTB: Si
EMTB: Si fino al rifugio, poi per la croce dipende se vi piace spingere
Dislivello: 1700
Durata 7h in mtb
Portage: 600m
Difficoltà salita: qualche tratto abbastanza ripido ma si fa
Difficoltà discesa: Dalla croce 600m S3+, parte comune bassa 500m S2 / 500m S3+
Esposto: Nulla di particolarmente esposto
Drenante: Si
Punti acqua: 2 punti acqua durante la salita
Video di Alexgravina
Scala difficoltà sentieri MTB