Monte Tersadia da sud
Tra le varie possibilità che offre il Monte Tersadia, questa è probabilmente una delle meno frequentate, in quanto anche la discesa avviene sul versante sud; il percorso si può allungare partendo da Cabia o da Arta Terme.
Partenza da Rivalpo (parcheggio limitato); per strada asfaltata, ben presto chiusa al traffico, si sale fino a casera Valmedan Alta su pendenze mai troppo impegnative. Da qui si prosegue bici a spinta per il sentiero 409 fino ad una sella, (proseguendo si scenderebbe per il percoso più noto verso forcella Duron e Paularo o verso Treppo Canico) dove lo si abbandona per seguire una traccia a destra che porta in cima; il tratto a spinta segue il tracciato di una vecchia mulattiera militare, per cui le pendenze non sono mai elevate, ma il fondo un po' dissestato rende la salita in alcuni tratti faticosa. Dalla cime si ridiscende alla succitata casera lungo il percorso fatto in salita, molto bello e scorrevole il primo tratto su terreno aperto, poi si entra tra i mughi e le difficoltà aumentano leggermente per la presenza di pietre; arrivati alla sella il tracciato ridiventa maggiormente fluido, ma per lunghi tratti esposto (il sentiero comunque è sempre abbastanza largo).
Dalla casera si prende la forestale in salita che si vede arrivando da Rivalpo sulla sinistra e che porta fino a Casera Cucco di Sopra lungo un tracciato scavato nella roccia molto panoramico. Da qui si prende il CAI 410, inizialmente su fondo piuttosto insidioso per la presenza di pietre nascoste dall'erba, quindi nel bosco, prevalentemente in traverso, alternando tratti abbastana fluidi ad altri che, causa la scarsa frequentazione del percorso, presentano piccoli ostacoli (rami, schianti piccoli franamenti, radici oggi molto viscide) che costringono ad alcune soste. Via via che si scende il percorso migliora, fino a giungere ad un passaggio fra rocce molto ghiaioso che è stato recentemente sistemato con funi metalliche e (purtroppo per i bikers) gradini realizzati con pali di legno che rendono questo breve tratto di discesa poco piacevole. Successivamente il tracciato diviene progressivamente più flow fino a portarci a Sella Suart.
Da qui si prosegue per il CAI 411 e quindi si gira a sinistra per lo stavolo Fontaneles (alcuni tratti del tracciato del 411 sono di difficile individuazione, aiutarsi con la traccia, un brevissimo tratto in traversata si percorre a piedi) fino a incrociare la forestale che da Cabia porta Rivalpo. Poichè la strada scende per superare prima il rio Poi e poi il Rio Plombs, alla fine è necessario risalire per rampe cementate fino a Rivalpo.
Traccia mediamente di difficoltà S2, da percorrere in senso antiorario.
Scala difficoltà sentieri MTB