Ballabio - Culmine - Val Ferrera
Giro tipicamente invernale, con una bella salita su asfalto veramente poco trafficata, con iniziale esposizione a sud per poi continuare con esposizione sud-est che nelle giornate di sole anche invernali non fa patire il freddo. Fra l'altro la salita è con pendenza costante ed è ottima per le ripetute invernali. La parte fuoristradistica è decisamente semplice su ampie forestali con fondi compatti e scorrevoli, le pendenze in salita non sono mai troppo eccentuate anche se non manca qualche breve strappetto che tocca il 20%
Purtroppo dopo lavori di "manutenzione" la bella discesa, che era comunque facile ma non banale, è stata trasformata in una specie di autostrada, benché fosse necessario una certa manutenzione causa frane, il lavoro fatto è assolutamente inutile e costoso. L'itinerario è percorribile anche con un po' di neve, il fondo è compatto e sempre abbastanza asciutto, le parti esposte a nord sono protette dal bosco e quindi riparate dal vento e dal freddo intenso.
Da Ballabio si prende la strada per Morterone, che sale con una serie di tornanti con una bella vista sulla città di Lecco, superato il primo colletto si prosegue a mezza-costa per poi affrontare un'altra serie di tornanti. Poi si prosegue con un tratto meno impegnativo fino alla Forcella d'Olino, superata la quale si fa qualche centinaio di metri in discesa per poi abbandonare la strada principale ed continuare la salita su sterrato seguendo la DOL (dorsale orobica-lecchese).
I primi tratti di salita sono i più impegnativi, per poi continuare con pendenze meno importanti fino a giungere in località Ca'Masciada dove termina la salita. La discesa inizialmente è poco impegnativa, poi alcune curve su fondo un po' sdrucciolevole richiedono un po' di attenzione fino a giungere nelle vicinanze alla Culmine S.Pietro dove si piega decisamente a sinistra su un ampio sentiero che inizialmente attraversa un prato per poi entrare nel bosco. Il percorso continua in discesa con una serie di tornanti, il fondo è leggermente mosso ma non pone particolari problemi, superata località Ussola si prosegue con qualche rilancio per superare qualche tratto di contro-pendenza fino a giungere a Maggio dove si torna sull'asfalto. Ritornati sulla provinciale in discesa si torna verso il Colle di Balisio e da qui alla partenza.
Scala difficoltà sentieri MTB