Larici secolari: la presa in giro trentina
Questo itinerario è presente sul sito della Val di Sole come giro ufficiale MTB con discesa su sentiero. Visto che siamo in Trentino e tutti i sentieri "più stretti di una MTB messa per traverso" sono vietati per legge, sapete cosa aspettarvi per la discesa: una mulattiera spacciata per un "tecnico e lungo single track".
Si parte dal parcheggio della funivia di Daolasa, quella della Black Snake per intenderci. Si segue la ciclabile fino ad attraversare la strada statale 42 e si sale verso Termenàgo-Ortisé-Menàs su una stradina asfaltata poco frequentata, che supera con pendenza costante i paesi di Termenàgo, Ortisé, arrivando a Menas (1517 metri).
Superato il paese, si imbocca ad un bivio la strada sterrata a destra che prima in piano poi in salita raggiunge la Malga del Monte Bassa. Lì ho visto almeno 4 cani belli aggressivi, per fortuna tutti incatenati. Non oso immaginare di notte quando sono liberi per difendere le greggi e le mucche... Ancora un tratto su strada sterrata per raggiungere l'inizio del sentiero dei larici secolari, dovi inizialmente bisogna spingere la bici e poi inizia un bel traverso che passa questi magnifici alberi.
Inizia così la discesa, la parte più brutta del giro: è una mulattiera piena di sassi infissi nel terreno, molto ripida, senza difficoltà di sorta se non per i vostri freni che urleranno pietà fin quando non si arriva a Mestriago, esattamente dalla parte opposta del fiume da dove siamo partiti. Ci si mangia tutto il dislivello in men che non si dica ed il divertimento è pari a zero. Siete stati avvertiti. Se avete una ebike fate la mulattiera in salita, almeno rischiate di divertirvi.
Notare che sul versante opposto non hanno problemi a dare permessi per creare un ecomostro in nome della neve che non c'è.
Scala difficoltà sentieri MTB