Anello di San Giacomo, Sestri Levante

Partenza dal parcheggio dello stadio "G.Sivori" di Sestri Levante. Usciamo dal parcheggio girando a destra e poi aggiriamo la rotatoria in via Bruno Primi, passato il ponte sul torrente Gromolo, svoltiamo a sinistra in via Arnaldo terzi, seguiamo la strada e al primo semaforo voltiamo a destra, imboccando la salita di via Mori, in direzione San Bernardo. Qui facciamo la prima sosta panoramica e approfittiamo dell'unica fontanella sul sagrato della chiesa, per rifornire le borracce. Facciamo una piccola deviazione verso Villa Costarossa (circa 300 metri, fino ai paletti bianco-rossi) per ammirare una vista sul promontorio di Sestri Levante con le due baie. Torniamo sui nostri passi e continuiamo a salire in direzione Cascine di sotto.

Da qui la salita prosegue su asfalto per 1 km fino a trovare il bivio per il Monte Costello. Qui abbandoniamo l'asfalto, giriamo a sinistra e cominciamo a pedalare su strada forestale per altri 2 km, con qualche breve strappo, raggiungiamo l'area pic-nic e proseguiamo per altri 600 metri per arrivare alla piana di Monte Costello, da cui partono diversi trail (Cani, Loto, Barassino, ecc.). Ci soffermiamo ad ammirare un primo scorcio del panorama su tutto il golfo del Tigullio.

La nostra salita prosegue alla conquista del Monte Capenardo, a quota 693 metri. Qui il sentiero diventa più stretto e più tecnico, con un paio di strappi importanti, dove se non si ha una buona padronanza della bici (anche assistita) conviene scendere e percorrere qualche metro a spinta.

Dal Monte Capenardo proseguiamo per circa 1 km senza farci distrarre dal panorama, su uno stretto trail in direzione del quadrivio che incrocia l'antica via dell'Ardesia e da cui ha inizio il vero e proprio anello di San Giacomo.

Teniamo la panchina da pic-nic a destra e proseguiamo sul sentiero a destra (direzione castagneto), il primo tratto leggermente esposto, termina dopo poche centinaia di metri su una strada forestale all'interno del castagneto. Percorriamo la forstale per circa 400 metri e al trivio prendiamo il sentiero al centro, ammirando durante la pedalata i diversi metati (costruzioni in pietra impiegati per l'essicazione delle castagne).

Dopo circa 1 km arriviamo ad un bivio dove dovremo affrontare un tornante a sinistra e percorrere un ultimo faticoso tratto in salita, ricevendo come premio una fantastica apertura su tutto il golfo del Tigullio, con visibilità da Moneglia a Portofino, ma la vista raggiunge anche le lontane Alpi Marittime.

Se il cielo è particolarmente terso si potrebbe vedere anche la Corsica. Impossibile non fermarsi qui, prima di tutto per prendere fiato, e poi per gustare la vista. Ne vale davvero la pena. Torniamo di nuovo in sella e proseguiamo il trail in un "mangia e bevi" che ci porta fino al punto più alto del giro, a quota 701 metri sul Monte Rocchette.

Da qui inizia una discesa, a tratti un po' tecnica, che ci riporta al quadrivio, da cui riprendiamo lo stesso sentiero di andata, per raggiungere di nuovo il Monte Capenardo e scendere alla piana di Monte Costello. In questo punto giriamo nettamente a destra per imboccare il sentiero del Barassino, un divertente single track, stretto, con gradini e radici in sequenza, che sfocia sulla SP45 fra Sorlana e Barassi. Una volta raggiunto l'asfalto proseguiamo a sinistra in direzione Barassi, che superiamo e scendiamo sino a Cavi Borgo. Da qui dobbiamo necessariamente scendere dalla bici per affrontare una quindicina di gradini in salita, con a fianco la rampa per le biciclette, e prendere uno stretto passaggio su ciotolato, in direzione delle Rocche di S.Anna.

Il passaggio si immette su sentiero CAI, che attraversa il villaggio C.L.E.D.A.I. e imbocca il "Sentiero del Viandante".

ATTENZIONE! La prima parte di questo sentiero ha alcuni passaggi a picco sul mare, senza alcuna protezione. Se soffrite di vertigini, meglio scendere dalla bici e percorrere qualche metro a spinta. Raggiungiamo in breve tempo il rudere delle Rocche di S.Anna con una vista mozzafiato sulla baia di Sestri Levante.

Da qui proseguiamo lungo la "Strada dei ponti romani" che in breve tempo ci porta a scendere definitivamente a Sestri Levante. Una sosta ristoratrice al Chiosco delle Ragazze, e proseguiamo seguendo la pista ciclabile, tornando al parcheggio dello stadio, dove si conclude il giro.