I Cinque Ostacoli a N-E
Percorso molto impegnativo per dislivello, terreni e tempo di percorrenza. Sono cinque salite e cinque discese, con difficoltà e pendenze molto varie.
La prima salita, fatta essenzialmente di sterrati e strade battute, porta al crinale principale, spartiacque appenninico tra Umbria e Marche e riferimento nord-orientale di tutto il giro.
La seconda arrampicata è su strada forestale, a tratti sassosa e in altri anche molto scavata dalla pioggia, fangosa soprattutto in alto nei periodi piovosi; anche questa tocca il crinale-Sentiero Italia.
Segue altra salita erta, inizialmente su strada sterrata; si passa accanto ad un bel laghetto dopo il quale il percorso fa qualche saliscendi prima dell'inizio della salita vera e propria che si sviluppa in un bel bosco tipicamente appenninico e su vero e proprio fuoristrada talvolta anche molto sassoso. Un breve trattao di crinale 00 conduce ad una lunga e impegnativa discesa ed alla successiva, impegnativa salita.
È la "famigerata" (per i locals) salita di Rogni, terreno tutto sommato pedalabile ma pendenze impegnativa anche per lungi tratti; in cinque chilometri si raggiunge ancora il crinale 00 e si comincia a scendere ancora. Nell'abitato di Vallurbana, ad inizio salita, c'è un utilissimo punto-acqua.
L'ultima salita è di circa nove chilometri, sterrata all'inizio, quindi in vero fuoristrada; anche in questo caso si incontrano pendenze anche molto impegnative e un gran varietà di fondi; segnalo in località Col del Ranco, a circa metà scalata, altro utile punto-acqua. In cima si raggiungono quasi i 1000 metri, quota più alta dell'intero giro.
Le discese non sono mai estreme ma vale la pena di fare sempre attenzione; la quarta, quella che segue la salita di Rogni, è forse la più impegnativa, piuttosto lunga e in alcuni punti veloce o cosparsa di grosse pietre e scavata dalla pioggia e dal transito di mezzi a motore.
Scala difficoltà sentieri MTB