Livinallongo - Strada della Vena
Itinerario provato 25 anni fa, ma la Strada della Vena non era ancora definita. Domenica 25 agosto l'incognita era solo il tratto sopra Cernadoi dove una recente frana pareva aver cancellato il sentiero. Partito da casa di famiglia a Collaz di Livinallongo, una frazione di cui si sa la storia almeno degli ultimi 100 anni, dalla dogana sita in Colac fino al 1918, al tentativo fallito di bisnonno Guido di creare un'attività alberghiera, l'attuale casa cantoniera è in vendita, e ancora ad un siciliano in villeggiatura che si era invaghito della cameriera del giallo di Alleghe, rifiutato si consolò con la ragazza di Collaz e nacque la commistione Sicilia-Fodom.
Asfalto fino a Larzonei, il cugino Maurizio sta ripristinando il vecchio sentiero di collegamento tra le due frazioni. Si prosegue nel bosco fino a Colcuc e si scende su strada asfaltata ad intercettare un sentiero di risalita fino a Canazei, frazione di Colle Santa Lucia che era Italia anche prima del grande conflitto. Piccolo tratto in comune con via dell'orso per proseguire in direzione Ru e poi discesa su asfalto fino alla miniera Breda. Risalita per il tratto mangia e bevi, munta e cala fino a Larzonei. Inizia il tratto più gratificante, un'ampia sterrata e poi sentiero con il passaggio a piedi per pochi metri sopra il Rio di Greola e poi risalita, c'è un tratto ripidissimo che attraversa la strada fino al Castello di Andraz. In discesa divagazione su Andraz e Foram. Panorami, da Colcuc Boè e Col di Lana, da Colle Santa Lucia Monte Pelmo, da Andraz Marmolada.
Partenza da Collaz di Livinallongo
Larzonei e Civetta
Canazei frazione di Colle Santa Lucia
Miniera di Breda
Colcuc, vista su alta val Cordevole, Boè e Col di Lana
Passerella su Rio Greola
Castello di Andraz
Andraz
Scala difficoltà sentieri MTB