CAMPOLARO - PASSO DELLA VACCA - TERRE FREDDE - MONTE TRABUCCO E DISCESA VERTICAL
Siamo in Valcamonica, la terra dei segni, per salire al Passo della Vacca quindi il Monte Trabucco dove ne accarezzeremo le creste prima di una discesa vertical. Il mio consiglio in questo caso è di fare il tour solo se non è piovuto da almeno due o tre giorni, in quanto il vertical finale su erba diverrebbe molto problematico,
Parcheggiamo la macchina a Campolaro ( 1.380 m ) e prendiamo immediatamente la strada principale asfaltata con direzione Crocedomini. Pendenze costanti ed una fase finale a tornanti e saremo a Rifugio Bazena ( 1.800 m ) per proseguire sino al Passo di Crocedomini ( 1.892 m ). Qui riprendiamo fiato e ripartiamo con un breve tratto in discesa per poi risalire a Goletta di Cadino ( 1.943 m ) dove sono presenti le baite del Bagòss, il formaggio tipico della zona. Subito dopo le baite svoltiamo a sinistra ed inizia la parte finale dell'ascesa per il Passo della Vacca. Superiamo la Corna Bianca e le sabbie mobili per affrontare di li a breve il tratto più duro che vi porterà a spingere o spallare la bike per circa 20/30 minuti al massimo. ( Con l'EBIKE SI PEDALA TUTTA ). Arrivati al Passo della Vacca ( 2.361 m ) la foto di rito con la Vacca è il minimo, poi se vorrete raggiungere il rifugio Tita Secchi ed il Lago della Vacca è li a pochi minuti. Noi oggi proseguiamo per il Passo di Val Fredda che raggiungeremo seguendo il trail in costa con rocce, smosso, up&down e un tratto finale a spinta: pedalabilità di questo traverso circa tra il 95% e 98%. Dal Passo di Val Fredda ( 2.338 m ) inizia un libidinoso trail molto croccante all'inizio poi smosso e flow nel finale che ci porterà a Malga Val Fredda ( 2.060 m ). Teniamo la destra per Malga Val Bona ( 2.030 m ). Qui facciamo attenzione perchè la salita diventa molto dura e ben presto scenderemo per spingere seguendo sempre le indicazioni bianco-azzurre. Superiamo i resti del Dormitorio del Pastore e arriviamo sulle creste del Monte Trabucco la cui cima e croce sono a 2.230 m. Qui ragazzi e ragazze riposatevi perchè la discesa che ci aspetta è molto impegnativa. Sarà un vertical pauroso, da finire le pastiglie dei freni, da vivere tutta d'un fiato. Cresta su cresta arriviamo in zona Plan del Zuf dove poco prima, deviando a sinistra, inforcheremo un trail e poi la mulattiera che ci porteranno di nuovo a Campolaro.
GIRO CONSIGLIATO PER MOUNTAIN BIKE e/o E-BIKE ALL MOUNTAIN
NB: Al momento dell'inserimento il presente giro è tutto fattibile senza particolari problemi. Si declina ogni responsabilità su eventuali inconvenienti dovuti alla mancata manutenzione dei sentieri o al deterioramento degli stessi a causa di agenti esterni e/o naturali e ad una errata valutazione del tour.
Scala difficoltà sentieri MTB