Sotto la Grignetta da Lecco
Note
Itinerario che passa sotto il versante est della Grignetta partendo da Lecco. Il primo tratto di asfalto è poco significante, dai Resinelli è sempre un piacere ammirare la Grignetta, la discesa non è estrema anche se presenta alcuni passaggi tecnici almeno fino a Balisio, da lì in poi invece è molto più veloce e facile. In salita è possibile tagliare diversi tratti di strada provinciale, ma la taglia-fuoco che parte da Malavedo e via Valpozza (nota anche come Vallo) che parte dal Ponte della Gallina aggiungono poco all'itinerario, se si esclude un po' di fatica supplementare e 15/20 minuti di tempo aggiuntivo.
Descrizione
Dal rione S.Giovanni di Lecco si percorre la vecchia provinciale per Ballabio, un po' trafficata ma comunque fuori dalle ore di punta non è così male da percorrere. Giunti a Ballabio si imbocca la strada per i Resinelli che si raggiungono dopo circa 14km di salita da Lecco. La traccia devia verso sinistra arrivando fino alla chiesetta dei Resinelli dove c'è una fontana (attenzione non sempre l'acqua è disponibile), tornati sui nostri passi si imbocca via Carlo Mauri sempre in salita, fino a superare il rifugio Soldanella dove termina l'asfalto.
Si prosegue sull'ampia carrozzabile in cui si alternano tratti di salita a tratti pianeggianti fino alla fattoria Pian delle Fontane in località Alpe Muscera, superata la fattoria ci si trova in un ampio spiazzo (spesso adibito a parcheggio di mezzi agricoli) dal quale, sulla destra, parte una strada in discesa abbastanza accentuata, poco dopo la strada diventa sentiero (o meglio la vegetazione ha coperto quello che una volta era una strada), la discesa va percorsa con una certa cautela, il fondo è parecchio mosso e sassi di grandi dimensioni sono sparsi un po' ovunque.
Dopo vari tornanti, in prossimità di uno slargo, la strada, o quello che ne resta, termina, qui si svolta a sinistra prendendo il sentiero, capita che il sentiero non sia sempre evidente, può essere utile fare qualche metro a piedi per individuare la traccia facendosi largo tra i cespugli. Entrati nel bosco la vegetazione si fa più rada ed il sentiero rimane evidente, dopo un primo tratto pianeggiante ci si trova in prossimità del torrente Muscera, quindi si curva verso destra seguendo il sentiero che inizialmente costeggia il torrente per poi allontanarsene. Il sentiero alterna tratti abbastanza semplici a tratti più impegnativi ma nel complesso resta abbastanza ciclabile. (Il 2/8/24 ho trovato il sentiero particolarmente sporco con molti rami e sassi che ostacolano il passaggio, probabilmente la primavera piovosa ha fatto danni ed essendo poco frequentato non è stato sistemato e forse no lo sarà mai, nonostante ciò non ho avuto particolari problemi, anche in situazioni ottimali qualche ostacolo lo si trova sempre quindi evitare di scendere a bomba).
Superata la casetta dell'acquedotto il sentiero diventa un po' più tortuoso perchè in alcuni tratti i tubi protetti dal cemento affiorano dal terreno, dopo un paio di stretti tornanti ci si immette sulla strada dei Grassi Lunghi (attenzione a non arrivare troppo forte la strada è abbastanza trafficata da auto e pedoni). In discesa rapidamente si arriva al Colle di Balisio, poi sfruttando il sottopasso ci si immette sulla ciclabile che termina alle porte di Ballabio, ora su asfalto prima in leggera salita poi in discesa si attraversa il paese. Al primo tornante si abbandona la strada principale per prendere la Strada della Mandria (direzione osteria Montalbano), dopo qualche sali e scendi si arriva ad uno slargo con un bivio, si tiene la destra sempre in discesa fino ad incrociare via F.Valsecchi e da qui in discesa al punto di partenza.
Scala difficoltà sentieri MTB