Rocca Altiera e Bella Veduta
Partiti da Settefrati, 5 km di asfalto e inizia la sterrata, sentiero Cai Q6, altri 5 km in sella a tratti impegnativi, con due forti rampe che si fanno pedalare solo con una buona gamba. Segue un tratto a spinta o spalla mai durissimo (solo piccoli tratti) qualche piccolo segmento pedalato, e siamo prima su Rocca Altiera e poi su monte Bella Veduta. Mai visto un panorama così ampio: la valle Comino, il Pnalm e le Mainarde, la sottostante val di Canneto e la bellissima "Meta".
La discesa: da valico della Portella (la selletta sotto bella veduta) la prima parte ha fortissime pendenze su di uno spettacolare singletrack che con numerosi tornanti da nospress ci porta sulla sella sottostante. Abbandoniamo il sentiero ufficiale per tuffarci nella valle a sinistra, in direzione Macchia Marina, su una vecchia traccia segnata di rosso. Diversi tornantini su sentiero sassoso impegnativo ed un piccolissimo tratto da attraversare su una frana, che ha coperto il sentiero. Entriamo nel bosco, stupendo, qui il flow non è mai passato. Un sentiero serpeggiante su terra e pietre smosse, oggi trovato ancora umido a causa di residui nevai, un'ultima serie di tornantini e arriviamo a fonte San Cataldo sulla sterrata che proviene dal rifugio di Valle Fischia. Lo attraversiamo per continuare sul sentiero cai Q8, che si dirige verso località Vorga, con un fondo più compatto ma mai flow, con piccoli pasaggi su roccette, una breve sterrata e ci ricolleghiamo sull asfaltata, che in circa 3 km in salita ci riporta al punto di partenza.
Giro epico per gli amanti del selvaggio e dei sentieri trialistici, panorami da incorniciare.
Scala difficoltà sentieri MTB