Monte Romano
Monte romano, da oggi detto anche monte Bikersorani, in quanto "dovrebbe" essere la prima volta che una mtb scende dalla vetta. Partiti alle spalle di Terracina su asfalto fino a Campo Soriano su una salita mai dura, superata la bellissima cattedrale, una sterrata con parte iniziale pedalabile, ed un non lunghissimo tratto a spinta, arriviamo su a Case Murate. Una carrareccia non troppo impegnativa fino a sotto il monte Romano da dove, con un intenso tratto a spinta e brevi segmenti pedalabili su sentieri sassosi, si giunge in vetta. Il panorama fa da padrone su tutto l'Agro Pontino e la bellissima costa. La discesa, per una breve parte sulla via di salita, nei primissimi metri va fatta lentamente a causa del sentierio molto sassoso, dove solo qualche linea azzeccata permette di percorrerlo in sella. Inizia un sentiero spassoso con ripidoni su terra e segmenti sassosi su grosse lastre abbastanza impegnative.
Giunti su zone prative il sentiero svolta decisamente a sinistra, segnato bianco rosso, con un traverso e piccole risalite ci porta all' imbocco del vallone Ripa di Cascano. Non fidatevi della prima parte leggermente flow perché poco più in basso il sentiero diviene cattivo: impegnativi passaggi su roccia fissa, ripidoni gradonati consecutivi, serie di tornantini infiniti gradonati a volte con grandi dislivelli e siamo di nuovo a Campo Soriano.
Una breve risalita in asfalto e ci si accinge a discendere il piû famoso sentiero Tre Pozzi, anche se più breve del precedente sempre molto impegnativo con dei bellissimi passaggi e panorama mozzafiato sulla sottostante costa. Il sentiero termina su una breve sterrata e dopo pochi metri siamo di nuovo al punto di partenza.
Non fatevi ingannare dalla poca altezza del monte (si parte sempre a quota mare) perché il giro è impegnativo e per esperti, sopratutto la prima discesa, che fa sembrare facile la seconda.
Scala difficoltà sentieri MTB