Alpago e Cansiglio gravel
Itinerario spettacolare per i panorami sull'Alpago e la Foresta del Cansiglio. Dislivello impegnativo, oltre 1800 metri, che si compiono praticamente tutti nei primi 50 chilometri.
Difficoltà tecnica quasi nessuna, si tratta di strade forestali percorribili con bici tipo gravel, gommate da 35 mm in su (per chi è pratico con gomme strette). Consigliato almeno 40 mm, sezioni maggiori sono utili ma non indispensabili. Fattibile senza problemi anche in MTB front, considerare che per crca il 60% si svolge su strade asfaltate o dal fondo cementato e compatto.
Si parte da Paiane di Ponte nelle Alpi, sale per la strada della Val Cantuna fino a Pieve d'Alpago, scende a Schiucaz per poi salire decisamente in quota per Lamosano, Irrighe, la strada pedemontana che porta a Tambre, Sant'Anna, per entrare nella Foresta del Cansiglio e compiere tutto l'anello delle strade forestali, toccando la Valmenera, Candaglia, uscire a Crosetta, risalire il Pizzoc fino alla strada del Taffarel, scendendo da Mezzomiglio a Pianture e Farra d'Alpago, per rientrare a Paiane. Si sale per la strada della Val Cantuna, pendenza moderata fino a Pieve d'Alpago, poi discesa, svoltare a sinistra al bivio seguendo le indicazioni per Chies - Tambre.
Attraversato il ponte di Schiucaz, girare a sinistra e salire a Lamosano, proseguire a destra per Chies, a Molini girare a sinistra per Irrighe. Qui attenzione al bivio per la strada di Mont, girare a sinistra; percorrere tutta la strada pedemontana, che passa per malga Cate, Pianon e si immette sulla SP422 a Tambre. Passato il centro del paese, seguire a sinistra le indicazioni per Sant'Anna e poi prendere la strada che entra nella Foresta del Cansiglio (sbarra dopo la casa forestale di Pian Canaie).
A Pian Rosada girare a sinistra, inizia la parte gravel, strada forestale dal fondo sterrato con qualche punto un po' mosso, al bivio della Valmenera prendere a sinistra per la strada ben curata per la salita fino alla Candaglia, immersi nella foresta di abeti e faggi; attenzione alla breve discesa che la raccorda alla strada per la Crosetta, un po' dissestata. Poi fondo gravel scorrevole fino alla Crosetta. Girare a destra sulla SP422. Un breve tratto di asfalto conduce, a sinistra, alla salita per il Pizzoc, che si lascia subito per una strada dal fondo cementato con rampe piuttosto ripide, in seguito sterrata con tratti erbosi.
Si torna per poco sulla strada asfaltata, dalla casa forestale di Cadolten, poi a sinistra sulla strada del Pizzoc, si incontra il bivio sulla destra per il Taffarel. La strada del Taffarel, che si snoda completamente nella foresta di imponenti faggi, ha un fondo con tratti fangosi, sassi e in alcuni tratti su roccia a vista, è comunque percorribile con bici gravel con gomme da 35-40 mm, prestando la necessaria attenzione ai punti più dissestati. Al termine girare a sinistra per la strada che porta a Mezzomiglio (attenzione alla sbarra!).
Da Mezzomiglio discesa asfaltata molto ripida (pendenza fino al 25%) che scende a Pianture e poi Farra d'Alpago, dove si riprende la SP422 fino a Bastia. Si imbocca la ciclabile della Via Regia per fare ritorno a Paiane.
Scala difficoltà sentieri MTB