Monte Tarino
Partenza da Filettino su una comoda asfaltata a bassot raffico, immersa nel verde, che ci porta in 12 km circa a Campo Staffi, passando per il valico S.Antonio. Allla fine del piazzale ci addentriamo in discesa verso il rifugio Ceraso percorrendo tutta la sterrata fino al laghetto, lo aggiriamo sulla sinistra proseguendo nella valle, arrivati ad una zona prativa svoltiamo a sinistra per i primi metri di una sterrata. abbandoniamo la carrareccia infilandoci nel bosco e inoltrandoci nel vallone ciociaro. Sentiero poco segnato ma con evidenti tracce di passaggio, con tratti din cui spingere e portare la bici fino al vado Ciociaro, tra il Tarino e il Tarinello. Pedalando e spingendo brevi segmenti, abbastanza impegnativi, arriviamo fino alla sella. Sulla nostra sinistra appare la riconoscibile e irta sagoma del Tarino, che con una mezz'ora impegnativa con bici a spalla ci porta in vetta.
I primissimi metri di discesa si spinge la bici, poi proseguiamo su sentieri espostissimi, ripidi e tecnici. La prima parte di discesa scorre adrenalinica su una cresta bellissima. Si entra nel bosco su flow impegnativo, un tratto breccioso fra la bassa vegetazione fino a Monna della Forcina.
L'ingresso parte subito impegnativo su tornatini con pietre fisse e smosse che mettono a dura prova il fisico e la tecnica, bei passaggi tecnici al limite del trialistico, fino al bivio per Arena Bianca. Saliscendi flow che ci riporta a guadagnare quota , poi l'ultima impegnativa discesa con terreno pietroso, gradonato impegnativo, flow e trialistico, fino a sbucare dietro le case a Filettino.
Giro bellissimo ma con parecchie difficoltà tecniche e sentieri esposti.
Scala difficoltà sentieri MTB