Monte Bellino 2.942 m. - Val Maira
Si tratta di uno dei lunghi percorsi classici della mtb, più volte percorso e descritto su gulliver, su mtb mag e su altri siti. Per me e Giovanni B. è la prima volta.
I numeri della gita sono: Dislivello 1600 m, Distanza 34 km, Durata 5 ore di auto complessive, 4 ore di salita e 2 di discesa, 1 ora e mezza di soste varie.
Le emozioni sono molte: la compagnia di Giovanni B, Teddy e Nicolò in numerose gite di scialpinismo, la terza in mtb con Giovanni B. Salita su asfalto per 4-5 km con prosecuzione fino a Madonna delle Grazie a circa quota 2000 m. Sterrata ampia che ci fa svoltare a sinistra e ci consente di vedere svettare la Rocca Meja e continuare nel vallone con mandrie e greggi sparse sull'ampia vallata brunita settembrina.
Clima fantastico, mite e senza vento, probabilmente settembre è il miglior mese per affrontare questo lungo percorso.
La Colletta (quota 2.830 m) ci consente di vedere di fronte il Monte Maniglia che qualche intrepido ha percorso in mtb nel 2018 (lazzadielle 3 settembre 2018).
Un lungo, stretto e cedevole sentierino in direzione Colle di Bellino ci consente di avvicinare il Monte, un ultimo estenuante sforzo su un traverso a destra ci conduce alla cima.
Cima raggiunta in scialpinismo il 9 aprile 2017, con Laura Bruno. Vista fotonica su Maniglia, Monviso e si intravede Rocca La Marchisa, altra nota meta invernale.
Discesa, altra rivelazione: non tutte le pietraie sono OC! Questa fine pietraia, in condizione, presenta una linea con svolte ciclabili in un contesto BC+ estremamente gratificante e godurioso.
Dal Colle di Bellino si scende su sentiero definito in terra battuta non sempre definito nella piana e si stagliano sulla sinistra le Torri del gruppo della Rocca Castello. Dal Rifugio Campo Base 1650 m si prosegue su asfalto per Chiappera fino a Villar.
Fraternali editore n.11 Alta Val Maira - Carta dei sentieri (1:25.000)
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