San Lucio e Signôra

Versione più corta e con discesa diversa rispetto alla classica traversata San Lucio - Monte Bar che trovate qui. Si parte da Certara, dove c'è un parcheggio gratuito, e ci si inerpica inesorabilmente verso il passo San Lucio. La strada è stata recentemente messa a posto e in gran parte cementata, rendendo la salita un po' meno faticosa. Rimangono alcune rampe ripide, ma fattibili senza problemi. Anche perché dopo soli 550 metri di dislivello siamo al passo con la sua chiesetta e il rifugio dove eventualmente rifocillarsi.

Da qui parte la traversata su un bellissimo sentiero, anch'esso risistemato pochi mesi fa e completamente pedalabile, tranne qualche canalone dove si dovrà spingere la bici qualche metro. Ci sono un paio di tratti leggermente esposti, ma facili a livello tecnico. Chilometro dopo chilometro passiamo sotto le pendici del monte Garzirola, con bellissimi scorci verso il lago di Lugano. Nelle giornate chiare si intravvede in lontananza anche il Lago Maggiore. È tutto un saliscendi, si passa l'Alpe Pietrarossa e si sale per guadagnare la quota di Piandanazzo. Non si arriva fino alla casa ma a questo bivio si prende a sinistra verso Signora:

Il sentiero che ci aspetta passa inizialmente fra prati e boschi, poi si nasconde nel bosco e diventa un libidine, perché ci sono pochi sassi, tanto fondo morbido e si può lasciare andare la bici. Non è mai difficile o esposto.

Si sbuca su una forestale che ci porta a Signora, da lì su una strada con pochissimo traffico si arriva a Bogno, dove si svolta a sinistra, passando per un maneggio, e poi risalire a Certara dove abbiamo lasciato la macchina.