Pomonte - Masso Ala Quata

Lunga escursione nella zone Ovest dell'Elba. Si parte da Colle d'Orano e per la SP si sale a Marciana e da qui prima per la forestale e poi per la dura mulattiera della Via Crucis si raggiunge la Madonna del Monte. Un bel traverso su sentiero fino a Serraventosa e poi si scende (tratto tecnico ma scorrevole) al Bollero per poi risalire fino al Troppolo (salita tecnica su sentiero con roccia e sasso fermo). Al Troppolo si tiene la sinistra e inizia l'impegnativo trail di Pomonte: primo tratto tecnico con passaggi su roccia e pietroni ma scorrevole, poi inizia il tratto più trialistico con passaggi tecnici su roccia, gradoni, stretti tornanti con gradoni (alcuni fattibili solo col nosepress). Il tratto finale migliora come ciclabilità, restando sempre una mulattiera molto tecnica con ripidoni e gradoni, ma rispetto alcuni anni fa è decisamente più ciclabile (grazie ad una maggior percorrenza di biker). 

Arrivati a Pomonte asfalto fino a Cavoli (breve deviazione su sterrato) e poi si prende uno sterrato a sinistra che sale in località Quatiere. Il ripido sterrato diventa un singletrack ma la salita è sempre graduale e la pedalabilità al 98% (in e-bike). Si arriva allo sterrato per S.Piero e in breve alla strada asfaltata per S.Ilario e poi al bivio per Monte Perone prendere a sinistra. Passata la Torre di San Giovanni si prende una forestale a sinistra e si sale per prendere i pistini che scendono a San Piero. Oggi ho seguito Tozzi Carletto, un tracciato con salti e passaggi tecnici ma ben scorrevole. Nel secondo tratto la discesa tecnica per San Piero con ripidoni e passaggi su roccia belli tosti; il tratto finale nuovamente molto tecnico su roccia ferma. Passaggio per San Piero e risalita a Monte Perone per la bella forestale che parte da San Ilario. A Monte Perone si scende per un tratto su asfalto per prendere il sentiero che porta alla forestale alta e da qui il single track che sale a Masso Ala Quata. Sempre spettacolare questo trail sia per il panorama che per il tracciato, molto tecnico e vario: ripidoni su roccia, gradoni, salti, passaggi trialistici e tratti flow. Il tracciato completo arriva a Cavoli e da qui un sentiero porta a Seccheto e poi asfalto per rientrare a Colle d'Orano.