Sovere, Pizzetto, Gandino, Parafulmine, Malgalunga
Giro allmountain davvero bello, imperdibile. Tanti sentieri, tanto verde, ampi spazi e panorami. Tre discese da antologia. Adatto a palati fini ed esigenti, necessari un buon allenamento ed un'altrettanta buona capacità di guida in discesa. Col bagnato fare molta attenzione.
Partiamo da Sovere (BG), percorrendo stradelle e lunghi sentieri immersi nei boschi con scorci sul lago d'Endine raggiungiamo il terzultimo tornante della strada asfaltata che sale alla forcella di Ranzanico. Alla forcella, a destra spingiamo la bici per pochi minuti, poi a sinistra su bel sentiero pedalabile ci immettiamo su una strada che diventa subito cementata e poi sterrata in direzione Monticelli. Non raggiungiamo quest'ultima località, ma ad un bivio svoltiamo a sinistra verso la Madonna del Pizzo. Poco dopo, presso un'area picnic prendiamo a destra un sentiero quasi completamente pedalabile fino ad un casotto presso il crinale del monte Pizzetto. Aggirando largamente il casotto dal lato nord per traccia di sentiero riprendiamo il crinale poco sotto.
Qua inizia la prima, impegnativa, entusiasmante discesa passando dall'imponente Madonna del Pizzo (attenzione se bagnata). Seguendo la traccia si arriva soddisfatti a Gandino.
La seconda salita è tutta asfaltata fino sul Monte Farno, poi cementata, poi sterrata percorrendo la stradina alta sotto il Pizzo Formico che termina alla Baita Cornei. Ora ci aspetta l'ultimo tratto, sempre pedalato fino all'ottimo rifugio Parafulmine dove possiamo ristorarci.
Raggiunto il dosso più alto vicino al rifugio inizia la seconda discesa tecnica con passaggi impegnativi che termina alla bella piana di Campo d'Avena (in alternativa si può aggirare il monte Fogarolo su bel sentiero.
Attraversata la piana, tenendo la sinistra imbocchiamo la forestale che con alcuni strapetti in salita porta a Malga Lunga, al Monte di Sovere.
Qua inizia la terza ed ultima classica, straordinaria, mostruosamente stupenda, imperdibile, supertecnica discesa su Sovere (roccia a gogò) e quindi al punto di partenza.
Scala difficoltà sentieri MTB