Koper Novigrad sul mare
Si parte da Capodistria e si seguono cartelli sulla ciclabile per Isola, si raggiunge la costa che si segue fino a Isola, si segue la costa attraverso il porto e si risale sull'asfalto a Jagodje, si attraversa il campeggio rimanendo alti con vista sul mare, si scende a destra su strada molto dissestata, si prende (fuori stagione) il sentierino panoramico e tecnico della penisola di Strugnano, si scende nell'oasi e, a piedi, si attraversano i ponticelli. Si torna su asfalto e si risale fino ad un sentiero a destra subito dopo un tornante, che su sentiero semplice porta a Paciugo, ove su asfalto si risale e scende in picchiata a Fiesa sul mare, per proseguire sul lungomare (sempre fuori stagione) per risalire fino a Pirano, con vista spettacolare.
Dopo il doveroso giro nelle stradine si prosegue su asfalto verso Portorose e al secondo parcheggio a destra si segue la ciclabile che funge da lungomare, per raggiungere Portorose. Si prosegue verso sud rimanendo vicino al mare, raggiungendo il campeggio di Sezza, dopo il quale si attraversa la nuova spiaggia su erba e si prosegue su asfalto in darsena. Si costeggiano le saline di Lucia e subito dopo la frontiera Croata inizia a destra lo sterrato in salita, si segue la Parenzana fino a quando farebbe svoltare a sinistra, invece si prosegue dritti lungo la costa su asfalto (possibile variante a destra sulla costa). Si mantiene sempre la strada più esterna e a Savudrjia inizia il vero divertimento, su lungomare e vialetti sulla spiaggia, fuori e dentro dai campeggi, tra chioschetti e bagnanti.
Percorso di diverse decine di km in saliscendi piacevoli. Le due cittadine più grandi sono Umago e Novigrad, dove avviene il giro di boa. Se si vuole accorciare il ritorno è possibile risalire fino a Umago e tagliare verso destra su asfalto in salita per poi scendere in ex-frontiera, per poi seguire le indicazioni per la Parenzana, che permette di risparmiare diverse decine di km.
Scala difficoltà sentieri MTB