Bigorio Trails
Un percorso breve ma impegnativo, ideale per le giornate con il Föhn, il vento del nord che spazza le montagne ticinesi quando fa brutto a nord delle Alpi. Se vi interessa sapere come nasce questo vento, cliccate qui.
Dal campo sportivo di Tesserete (parcheggio a pagamento), il percorso sale verso Bigorio, passando per il grazioso paesino e raggiungendo l'omonimo monastero. Il sentiero asfaltato è abbastanza ripido, ma ben ombreggiato e riparato dal vento. Anche in inverno fa caldo, perché la posizione è esposta a sud. Arriviamo alla fine della strada asfaltata, superiamo la sbarra e continuiamo a salire sulla strada sterrata, i cui tratti ripidi sono stati cementati. Qui il vento inizia a farsi sentire, fortunatamente viene soffiato sul nostro posteriore quasi alla fine della salita in un tornante, aiutandoci a terminare la salita. Una breve rampa per raggiungere il sentiero e si parte in direzione di Condra. Attenzione, da qui in poi tutti i sentieri sono utilizzati anche dai pedoni, soprattutto nei fine settimana, quindi niente ricerca del KOM o altre cazzate simili.
La discesa da Condra è proprio nuova, ci sono gradini, qualche curva stretta e qualche masso. Ci butta fuori al parcheggio dove finisce la stradina che abbiamo preso in salita. Passiamo di nuovo davanti alla sbarra, saliamo sulla prima rampa di cemento, proseguiamo per un po' e, prima di riprendere la salita, prendiamo un sentiero a destra. Questo potrebbe essere teoricamente scorrevole, il problema è che viene pulito di tanto in tanto, quindi bisogna fare attenzione a molti sassi sulla linea ideale. I passaggi tecnici sono tutti fattibili in sella; in caso di dubbio, smontate e date un'occhiata prima di affrontarli. Attenzione alle rocce che non aspettano altro che schiacciare i vostri pneumatici.
Si arriva quindi a Bigorio. Attraversiamo lentamente il paese, perché le strette viuzze (senza auto) sono strette e la gente ci vive. Presso una fresca fontana, riprendiamo la strada che sale e pedaliamo per raggiungere la discesa finale, oltre il monastero. Si chiama Favessa ed è un po' sconnessa e rocciosa nella prima parte, ma più si scende, più diventa scorrevole e divertente. Le vostre sospensioni lavoreranno come matte. Anche in questo caso, sappiate che c'è molta gente in giro.
Scendete appena sopra Tesserete e tornate al campo sportivo. Se volete bere qualcosa, ci sono diversi bar in centro.
Scala difficoltà sentieri MTB