APPENNINO LIGURE: DAL PASSO DEI PORCILETTI AL MONTE AIONA

Itinerario super nel cuore dell'Appennino Ligure al confine delle province di Genova e Parma che offre splendide vedute su sentieri superlativi. Avviso che l'itinerario è adatto a chi è disposto ad affrontare tratti a piedi o con bici in spalla. I tratti sono brevi ma l'escursione può rivelarsi non piacevole a chi desidera solo pedalare.

Per farvi un'idea leggete attentamente il fotoreport che trovate qui.

La partenza è dal Rifugio Casermette del Penna, dove su comoda sterrata si raggiunge Passo Incisa. Dal Passo Incisa sino al Passo dei Porciletti il sentiero è tutto in faggeta e ci saranno parecchi brevi tratti di bici a spinta. Si potrebbe scendere a valle ma in rete abbiamo trovato che in una malga sottostante cani maremmani hanno creato problemi agli escursionisti. Per evitarli noi siamo rimasti alti percorrendo un sentiero molto curato che però si interrompe in prossimità di un canalone e siamo di conseguenza ritornati indietro di qualche centinaio di metri sino a ritrovare un sentiero bello tecnico che scende di poco. Si riesce su un ponticello a guadare il torrente e sull'altro versante le bici salgono sulle spalle per un breve tratto di bici a spalla.

Andiamo ad intercettare il Sentiero dei Carrelli, utilizzato in passato per portare a valle la legna dalle faggete. Questo sentiero è un lungo traverso tutto su roccia non difficile ma leggermente esposto dai panorami superlativi. Il traverso termina sulla sterrata che sale da Prato sopra la Croce. Ora tranquilla risalita sino al Passo della Spingarda passando per la particolare Pietra Borghesa. Al Passo della Spingarda inizia la dura risalita al Monte Aiona (1701 metri), percorribile quasi tutta in sella se si ha buona gamba. Si scende poi sull'altro versante in ambiente lunare con pietre ovunque e ci si innesta sull'Alta Via dei Monti Liguri.

Perdiamo quota sino ad intercettare il traverso che sempre su sentiero ci porta in altro luogo caratteristico. il versante nord del Monte Aiona ed il suo Passo del Cirighetto.

Anche questo tratto non è difficile ma è in parte esposto ed occorre prestare un briciolo di attenzione. Scendiamo su bella sterrata nella foresta sino ad intercettare il sentiero super flow: Pallino verde? (non sono sicuro del colore). Passiamo a 500 metri dalle auto e sempre su sentieri andiamo nella zona della Nave del Monte Penna da dove parte il sentiero denominato Schettino. Questo sentiero in alcuni punti è molto stretto con curve e controcurve anche su tratti ripidi. Il trail termina sull'asfalto che percorreremo per circa 1km sino a trovare una bella sterrata in pineta che con diversi up and down ci riporta alle auto.

Itinerario che passa in zone remote, quindi non fatelo da soli e soprattutto non fatelo se non avete la certezza di trovare un meteo più che ottimo. Sui piani sommitali del Monte Aiona il tempo cambia molto velocemente ed in caso di nuvole basse è d'obbligo il gps ben funzionante.

Merito di questa traccia è di Paolino che ha scovato il Sentiero dei Carrelli che non è segnato sulle mappe.