Deiva Marina, Incisa basso, Panoramix, Ciaparock, Fumarupe
Deiva rimane per noi una metà molto gettonata nel periodo invernale, sia per il clima mite che offre, una distanza accettabile da raggiungere in auto e la varietà di sentieriestica che spazia dal tipico tecnico costiero al più tipico e vario dell'entroterra. Le combinazioni che si possono fare sono tante e i sentieri sono curati, e tutti lasciati al naturale. Lasciata l'auto al parcheggio all'ingresso del paese, totalmente gratuito nel periodo invernale, risaliamo verso Mazzema per poi proseguire con qualche strappo più impegnativo verso il casello autostradale dove recuperiamo la strada che ci porta a raggiungere l'Aurelia. Giunti su quest'ultima intraprendiamo la salita verso il monte Incisa, inizialmente spingendo la bici per la forte pendenza, ma giusto un centinaio di metri, dopodiché è possibile riprendere a pedalare.
Arrivati al bivio per il monte Incisa, proseguiamo tenendo la sinistra cominciando una divertente e varia discesa fin sotto il monte Crocetta dove inizia la parte più impegnativa con ripidi tecnici ed adrenalinici passaggi molto esposti sull'orlo della scogliera. Fino a Deiva la trama non cambia, anzi proprio alla fine un ultimo ripido obbliga ad una totale attenzione fino a toccare le ruote sulla strada asfaltata che scende verso Deiva.
È solo il preludio ad una giornata intensa che prosegue con un classico della zona e forse anche il trail più impegnativo. Risaliamo verso Piazza per poi dirigerci verso Costa di Framura, transitiamo dal piccolo borgo per poi perdere un po' di quota sulla strada per Framura, imbocchiamo la via panoramica e di nuovo in salita raggiungiamo la seconda discesa della giornata, il Ciaparock, un'apoteosi per gli amanti del rock garden. Di nuovo a Deiva decidiamo per un ultima discesa, meno impegnativa della precedente ma sempre cazzata e meritevole. Risaliamo nuovamente verso Piazza ma questa volta seguiamo le indicazioni per l'autostrada, fino ad imbucarci in una apertura del guard rail dove inizia il Fumarupe, l'ultimo trail, per finire in bellezza la giornata. Anche qua il tema è sempre il rock garden in un ambiente veramente particolare e suggestivo. Al contrario del Ciaparock qua si può mollare un po' di più, attenzione solo all'uscita del trail direttamente sulla strada per mezzo di una scalinata.
Scala difficoltà sentieri MTB